San Ciriaco

Dopo settimane passate in compagnia di Francesco Scarabicchi, noi di Lirici Greci comunicazione abbiamo deciso di dare spazio a Maria Grazia Maiorino, poetessa e scrittrice veneta che vive e lavora ad Ancona

Ogni settimana vi presenteremo una poesia tratta dal suo ultimo lavoro, I giardini del mare, accompagnata dalle immagini dell’artista Raimondo Rossi. La prima è una poesia dedicata ad uno dei simboli della città marchigiana: San Ciriaco.

Copertina - I giardini del mare

 

San Ciriaco

Ho visto la città trasfusa nel suo cielo

serica luce nuvole fastose

sbalzate in oro le facciate delle case

alte sul porto senza strade

Ho visto una città di isole-colline

appena sorte dall’acqua culminare

nell’arca dei santi protettori

e ali affidate al vento dondolare

in volo di gloria al giorno che finisce

 

Ho visto le campane aprirsi come gole

enormi mani in battere e levare

spargere ovunque il ritmo d’un richiamo

riunita la voce di ogni cosa

 

Maria Grazia Maiorino, nata a Belluno, dopo aver trascorso parte dell’infanzia e dell’adolescenza al sud, approda ad Ancona. Si laurea in lettere all’Università di Urbino con Alessandro Parronchi. Scrive poesie, racconti, saggi di critica letteraria; i suoi testi sono apparsi in riviste e antologie. Ha pubblicato le raccolte di versi: E ho trovato la rosa gialla (prefazione di Guido Garufi, Forum 1994); Sentieri al confine, nell’antologia 7 poeti del premio Montale (Scheiwiller, 1997); Viaggio in Carso (Edizioni del Leone, 2000); Dare la mano a un albero (fotografia e haiku, in collaborazione con Giovanni Francescon e con una nota critica di Paolo Ruffilli (Rocciaviva, 2003); Di marmo e d’aria (Manni, 2005). Nel 2006 è uscito per la peQuod il suo primo romanzo, intitolato L’azzurro dei giorni scuri.
Con la suite Haiku per angeli è presente nel libro di scultura e poesia Angeli di Raimondo Rossi.