Cibo per la mente all’Expo: l’Action Painting

All’Expo non solo cibo da mangiare, ma anche cibo per la mente. Si tratta dell’action painting che viene presentato ogni sabato e domenica dalle 16 alle 20 presso il padiglione del Corriere della Sera.  I visitatori hanno visto prendere forma le opere di artisti come Doncho Donchev e Chen Chen.

Ma che cos’è l’action painting?
L’action painting (lett. pittura d’azione) è un termine creato dal critico H. Rosenberg nel 1952 per definire uno stile artistico relativo alla pittura. In questo stile il gesto concreto del dipingere si concretizza in qualcosa di violento rappresentato anche dalla scelta del colore e di come questo viene steso sulla tela. Rappresentazione dell’espressione non controllabile dell’artista e della sua opposizione alle regole della società e del benessere. E’ genericamente definito espressionismo astratto e si applica alla Scuola di New York i cui massimi esponenti sono W. De Kooning, F. Kline e il più conosciuto Jackson Pollock.
Pollock, sulla cui vita è stato girato un film il cui titolo è proprio Pollock, diretto, interpretato e prodotto da Ed Harris, nasce nel 1912 e muore nel 1956. Trascorre la sua giovinezza tra l’Arizona e la California, ma è quando si trasferisce a New York che la sua arte istintiva nasce, fino a dar vita a quello che oggi si conosce come action painting.

convergence

Jackson Pollock, Convergence – 1952

Per ammirare l’arte di Pollock in italia dal 14 febbraio al 14 settembre 2015 presso Collezione Peggy Guggenheim Palazzo Venier dei Leoni a Venezia.

Oppure, se vi trovate fuori dal territorio nazionale e siete in Inghilterra, più precisamente nei pressi di Liverpool, potete visitare il Tate Liverpool dove dal 30 giugno al 18 ottobre è allestita la Mostra Blind Spots.

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