Marche protagoniste alle Olimpiadi

Le tanto attese Olimpiadi di Londra 2012 stanno giungendo al termine.
Questo evento mondiale ha visto il nostro paese e anche le Marche protagoniste in numerose discipline, dalla scherma al nuoto, fino al ciclismo. Tra gli atleti che ci hanno reso onore: Filippo Magnini, campione pesarese di stile libero, Michele Scarponi, ciclista su strada soprannominato “l’Aquila di Filottrano”, Valentina Vezzali, orgoglio sportivo di Jesi. 
La stessa Valentina, assieme alla concittadina Giovanna Trillini, è anche l’atleta italiana che ha vinto più medaglie d’oro alle Olimpiadi di tutti i tempi.

Il successo sportivo degli atleti marchigiani non è da ricercare solo nel presente, ma anche nel passato. 
Infatti ripercorrendo gli eventi passati, scopriamo che sono oltre cento gli sportivi provenienti dalle Marche che hanno partecipato alle varie Olimpiadi e Paraolimpiadi vincendo ben 50 medaglie in diverse discipline.
Come non ricordare ad esempio lo schermidore Stefano Cerioni, il ginnasta Serafino Mazzarocchi, che a Stoccolma 1912 ha vinto la medaglia d’oro nel concorso a squadre e il campione di pallavolo Paolo Tofoli ha conquistato ben tre medaglie alle Olimpiadi, di cui due argenti e un bronzo.

Il rapporto tra le Marche e lo sport è una forte relazione che dura da una vita.
Non ci resta dunque che complimentarci con i campioni del passato e augurare un grosso in bocca al lupo a quelli del presente e del futuro.

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SPORT + SPORT 2012

L’evento più atteso del 2012. A 64 anni dall’ultima volta, i Giochi Olimpici torneranno nel Regno Unito e Londra è  di nuovo al centro della scena mondiale, tra il 27 luglio e il 12 agosto prossimi. La capitale britannica è così la prima ad ospitare i Giochi estivi per tre volte, dopo quelli del 1908 (IV edizione) e del 1948 (XIV edizione). La città del Big Ben, il nome della campana principale del più famoso orologio al mondo, quello di Westminster, posto su di una torre alta più di 96 metri, per ottenere l’assegnazione ha vinto la concorrenza di altre otto città: Istanbul, L’Avana, Lipsia, Madrid, Mosca, New York, Parigi e Rio de Janeiro, che si è poi vista assegnare dal CIO – Comitato Internazionale Olimpico – l’edizione dei Giochi del 2016.

Dopo una prima scrematura, avvenuta nel 2004, rimasero in corsa soltanto cinque città: Londra, Madrid, Mosca, New York e Parigi. Un anno dopo, a Singapore, i membri del CIO – riuniti nel 117° Congresso – hanno scelto Londra, quale sede dei Giochi Olimpici e Paralimpici 2012. Londra è stata preferita a Parigi, visto che le altre tre città erano state escluse dal ballottaggio finale.

Il programma delle competizioni è da tempo stato stilato nei minimi particolari ed è consultabile sui numerosissimi siti internet dedicati all’evento, a cominciare da quello ufficiale www.london2012.com.

La maggior parte delle competizioni in programma verrà ospitata nei 33 impianti realizzati attorno al Parco Olimpico, a Stratford, distretto del West Ham.

Il torneo di calcio si disputerà fra Londra (compreso il nuovo Stadio di Wembley), Birmingham, Manchester e Cardiff. Per assistere ad una partita da un buon posto, si pagheranno 46,00 euro.
Per la finale olimpica, il costo in prima fila sarà di 215,00 euro e di 46,00 nelle retrovie.
Molto più alto il costo per una giornata di finali del Nuoto: si va dai 58,00 ai 525,00 euro. Il torneo di Tennis si disputerà ovviamente sull’erba di Wimbledon. Detto che si pagherà di più per assistere alla finale del torneo di Beach Volley che di Pallavolo, il costo del biglietto più alto per le gare sarà quello di una giornata di finali (100 metri uomini, 5 agosto) con il primo settore in vendita a 850,00 euro! In assoluto, però, come avviene sempre, il costo più salato sarà quello dei biglietti per le cerimonie di apertura e chiusura, in programma nel nuovo Stadio Olimpico di Londra.

Per il 27 luglio un posto a vista dei reali d’Inghilterra costerà 2.012 sterline (2.350,00 euro circa). Per seguire la cerimonia finale, sempre in prima fila, “basteranno” 1.750,00 euro.
Ci sono anche biglietti più economici per assistere all’apertura e chiusura dei “giochi”, al costo di 23,50 euro, ma non saranno molti. A questo punto, considerato che le medaglie marchigiane finora conquistate (dal 1912 al 2008) sono venute soprattutto dal Fioretto nella Scherma, diamo appuntamento ai tifosi delle nostre schermitrici al 28 Luglio 2012: dalle ore 10.30 alle 15.30 fra le 64 atlete iscritte si terranno le eliminatorie, i trentaduesimi, i sedicesimi, gli ottavi e i quarti di finale. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle ore 18, via alle semifinali, poi la finale per la medaglia di bronzo e, a seguire, quella per la conquista dei metalli più pregiati. La gara di Fioretto a squadre è invece in programma il 2 agosto, in pratica con lo stesso programma orario delle gare individuali. Il costo dei biglietti per le giornate della Scherma? Da 25,00 a 75,00 euro per le eliminatorie del mattino e da 41,00 a 110,00 euro per le due semifinali e finali.

Ad ogni buon conto, i più che vedranno le Olimpiadi da casa stiano tranquilli perché un’ottima copertura degli eventi sportivi è garantita e perché saranno in buona compagnia, visto che è previsto un pubblico televisivo di oltre 4 miliardi e 800 mila persone, pronte a tifare per gli oltre 10 mila atleti impegnati.

Ai Giochi del prossimo anno è previsto l’impiego di 70 mila volontari, che sono stati scelti fra i 100 mila che si erano inizialmente presentati. Saranno attivi per garantire pronto soccorso, supporto tecnico e pratico alla stampa e alle televisioni e fungeranno da interpreti e assistenti delle varie delegazioni. Altra curiosità: per la prima volta nella storia dei Giochi il Logo prescelto (costato 400,000 sterline) è identico a quello che rappresenta i Giochi Paralimpici, in programma – sempre a Londra – dal 29 agosto al 9 settembre 2012.

Infine, qualche notizia sulla delegazione italiana ai prossimi Giochi.
Sarà il The Queen Elizabeth II Conference Centre ad ospitare “Casa Italia”, il quartier generale azzurro, alle Olimpiadi di Londra 2012. La location, oltre 6.000 metri quadrati su 6 piani, è situata tra il Westminster Abbey (che ha ospitato le nozze reali tra Kate Middleton e il principe William Mountbatten-Windsor), il Big Ben e il Parlamento, a soli 10 chilometri dal Parco Olimpico.

“Vogliamo realizzare i Giochi più spettacolari di sempre”, ha dichiarato Lord Coe, presidente del Comitato Organizzatore. Ci riusciranno gli inglesi? We think it is…

Andrea Carloni

 

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