Le Parole della Costituzione: Partecipazione

festival del pensiero plurale - XXII edizione

Il filosofo Piergiorgio Grassi parla di Partecipazione

Terzo appuntamento del Festival del pensiero plurale che, quest’anno, nell’ambito della
ventiduesima edizione de Le parole della filosofia, ha messo a tema la Costituzione italiana nel settantesimo della sua entrata in vigore.
Le parole scelte per andare al cuore della carta costituzionale sono democrazia, straniero, partecipazione e parità; si tratta di termini che, a ben vedere, non sono
molto usati nel testo costituzionale e tuttavia sono parole-chiave, e sta qui l’originalità degli incontri ideati e coordinati da Giancarlo Galeazzi, cioè nell’aver scelto parole che possono ben dimostrare l’attualità dello spirito informatore della Costituzione, tanto più che su queste parole è in corso un dibattito da vari punti di vista.

Nella rassegna di Ancona viene privilegiato l’aspetto filosofico e specificamente
quello antropologico, per mostrare che peculiarità della Costituzione repubblicana è la
sua impostazione incentrata sulla persona.
Così dopo la riflessione sulla democrazia e quella sullo straniero, è la volta della partecipazione: ne parlerà al Teatro Sperimentale mercoledì 23 maggio alle ore 21
il prof. Piergiorgio Grassi.

Piergiorgio Grassi

Allievo di Italo Mancini, il filosofo riminese è professore emerito di Filosofia
della religione nella Facoltà di Sociologia dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”.
Studioso di filosofia e di sociologia delle religioni, è stato direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose “Italo Mancini” di Urbino e delle riviste: “Hermeneutica” e “Dialoghi”. E’ autore tra l’altro di Religione e polis (Quattro Venti 2017), Laicità e pluralismo religioso (Pazzini 2013), Trascendenza fra i tempi. Dimensioni dell’esperienza religiosa (Morcelliana 2011).
A lui è stata assegnata la riflessione sulla partecipazione a partire dall’articolo 3
della Costituzione che fa riferimento alla partecipazione civile, identificando la duplice finalità della Repubblica nel “pieno sviluppo della persona umana” e, appunto,
nella “effettiva partecipazione di tutti i lavoratori alla organizzazione politica, economica e sociale del Paese”, da qui la necessità di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale” che “limitano di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini” e, nel contempo, di individuare forme rinnovate o inedite di partecipazione perché nel tempo della post-democrazia c’è bisogno di rivitalizzare la democrazia chiamata a essere, nel contempo, rappresentativa e partecipativa.

L’ingresso è libero.
Info: 071.222.5025.

 

Piergiorgio Grassi - Partecipazione

Si conclude la Scuola di Filosofia

festival del pensiero plurale - XXII edizione

UNA COSTITUZIONE FONDATA SULLA CULTURA

 

Nell’aula A 2 della Facoltà di Economia “Giorgio Fua” (g. c.), oggi, venerdì 11 maggio
alle ore 17,30 si svolgerà la lezione conclusiva della Scuola di filosofia tenuta dal prof. Giancarlo Galeazzi e dedicata quest’anno ad alcune parole della Costituzione Italiana. La parola che sarà presa in considerazione sarà Cultura con riferimento in particolare all’articolo 9, la cui importanza è stata sottolineata recentemente da uno studioso, Tomaso Montanari, in un libro pubblicato da Carocci.

A Scola di Filosofia

Ma sul tema erano in precedenza intervenuti altri noti studiosi,
tra cui Gustavo Zagrebelsky, nel volume intitolato Fondata sulla cultura (Einaudi)
con una riflessione su “arte, scienza, Costituzione”, e Salvatore Settis,
con la illustrazione del “diritto alla cultura nella Costituzione italiana” nel volume omonimo (Forum); lo stesso Settis si era già occupato di Paesaggio, Costituzione, cemento (Einaudi) perla battaglia per l’ambiente contro il degrado civile”.
Con riferimento a queste tre studiosi, che hanno saputo coniugare la loro grande competenza (rispettivamente artistica, giuridica e archeologica) con altrettanta passione civile, Galeazzi metterà in luce la portata filosofica della cultura richiamandosi tanto alla lettera dell’articolo 9 della Costituzione (vale a dire lo sviluppo delle forme culturali, la ricerca a livello scientifico e tecnico, la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico) quanto alle necessarie integrazioni conseguenti alle novità del nostro tempo (dalla interculturalità alla bioetica, dalla ecologia ai beni culturali).

In tal modo -sostiene Galeazzi- risalterà il nesso tra dignità, lavoro e cultura,
il trinomio che permette una originale rilettura dei valori costituzionali e che per questo
è stato messo a tema della Scuola di filosofia che da ventidue anni si svolge nell’ambito della rassegna Le parole della filosofia, manifestazione clou del Festival del pensiero plurale con il patrocinio del Comune di Ancona e con la collaborazione della sezione dorica della Società Filosofica Italiana e dell’Università Politecnica delle Marche.

L’ingresso è libero.
Info: 071.222.5025

professor Giancarlo Galeazzi

 

Le parole della Costituzione Italiana: Dignità

festival del pensiero plurale - XXII edizione

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge […]” (art. 3)

 

A scuola di filosofia, è la rassegna di incontri pomeridiani tenuta dal professor Giancarlo Galeazzi in occasione del Festival del Pensiero Plurale.
Si svolgerà presso la Facoltà di Economia di Ancona, dove si prenderanno in considerazione tre aspetti che rappresentano l’orientamento, il fondamento e il coronamento di una società che ha a cuore la dignità come prerogativa individuale e sociale, il lavoro come diritto, dovere e desiderio, e la cultura come coltivazione dell’umano.
Dunque, un contributo all’esercizio di una cittadinanza attiva, che nella Costituzione trova la sua bussola.

Venerdì 6 aprile, alle 17.30, il primo appuntamento dedicato alla dignità.

 

GIANCARLO GALEAZZI

Giancarlo Galeazzi

Nato ad Ancona nel 1942, è docente all’Istituto Teologico Marchigiano della Pontificia Università Lateranense.
È presidente onorario della Società Filosofica Italiana di Ancona.
Studioso di Jacques Maritain è autore dei volumi:
Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo (Massimo, 1998),
Personalismo (Bibliografica, 1999),
Il pensiero di papa Francesco (Quaderni del Consiglio regionale delle Marche, 2016) e Da cristiani nella società tra impegno e testimonianza (Studia Picena, 2016).

 

A Scuola di Filosofia