ZODIAC – Leo

Ideogrammi zodiacali, espressione di un visual giovane e attuale.

Oggi è la volta del LEONE e il suo mito.

Nelle civiltà mesopotamiche il Leone era identificato col Sole.
In Egitto era collegato con la piena del Nilo che avveniva quando il Sole transitava nella costellazione del Leone (sol leone) e forse per questo motivo veniva raffigurata una testa di Leone sopra le fonti, le fontane e le chiuse dei canali. I greci vedevano in questo gruppo di stelle il terribile Leone di Nemea che terrorizzava le città e che fu poi sconfitto da Ercole.
Là il leone viveva in una caverna con due aperture dalla quale usciva per uccidere gli abitanti del luogo, che diminuivano a vista d’occhio. Il fortissimo e ferocissimo leone era un vero flagello, perché sterminava greggi e sbranava uomini. Era una bestia invulnerabile dalle origini incerte; correvano voci che fosse stato generato dal cane Ortro, ma anche che fosse figlio del mostro  Tifone e persino che i suoi genitori erano Zeus, il re degli dei, e Selene, la dea della Luna.
Aveva la pelle a prova di qualsiasi arma, perché il suo mantello era indistruttibile e ciò lo rendeva invulnerabile, come scoprì Ercole quando lo colpì con tre frecce e queste si limitarono a rimbalzare, e quando la spada si piegò come di stagno e quando la clava si spezzò colpendo il felino. Ercole era stato sorpreso dalla bestia mentre viaggiava nei boschi. Il leone gli ruppe l’armatura con i fendenti degli artigli, ed arrivò a strappargli un dito.
L’eroe era riuscito a bloccare una delle entrate della tana della bestia e ad infilarsi nell’altra.
Nel terribile duello corpo a corpo, il leone strappò un dito a Ercole, ma alla fine l’eroe afferrò la belva per la testa stringendolo alla gola, e alla fine il leone si accasciò a terra sconfitto.
Alla morte, il leone fu posto da Zeus tra i segni dello zodiaco, dove formò la suddetta costellazione.