Un’anima tu avevi

di Pedro Salinas

Un’anima tu avevi
cosi chiara ed aperta
ch’io non potetti mai
nella tua anima entrare.
Andavo in cerca di aditi angusti,
d’alti e difficili passaggi…
Si andava alla tua anima
per aperti cammini.
Preparai un’alta scala
– sognavo di alte mura
che le fossero a guardia -,
però l’anima tua
era senza riparo
di muri e di recinti.
E ricercai la stretta porta
della tua anima,
ma non aveva accessi,
così franca com’era,
la tua anima.
Dov’è che cominciava?
Dov’è che aveva termine?
E rimasi per sempre seduto
sulle vaghe frontiere della tua anima.

Perdonami se ti cerco

così dentro di te.

Perdonami il dolore.

È che da te
voglio estrarre
il tuo migliore tu.
Quello che non vedesti
e che io vedo,
immerso nel tuo profondo,
preziosissimo.

I nuovi volti di Gabriele Maria Pagnini

ISABELLA ROSSELLINI - 1979

BARBARA ROSE - 1991

LAURA MORANTE - 1987

GABRIELE MARIA PAGNINI, nato a Roma é considerato uno dei migliori ritrattisti italiani.  Nel 1966, durante gli studi universitari, scopre la passione per la fotografia. Nel 1970 inizia a fotografare per “Il Messaggero”, pagina di Ascoli Piceno, si trasferisce poi in Roma dove collabora per la terza pagina con altri quotidiani. Per due anni lavora come assistente operatore, fotografo di scena in diverse produzioni cinematografiche e da inizio alla collaborazione con le redazioni romane di: “Epoca”, “Panorama”, “L’Espresso”, “Oggi”, “Europeo”. Trasferitosi nel 1973 a Milano inizia la sua collaborazione con l’editore Condè Nast, in particolare con le testate “Vogue Italia” e “L’Uomo Vogue”, “Vogue Paris”, “Vogue Hommes”, “Vogue Deutsch”, “Vogue UK”, “Vogue España”, “Harpers’ Bazaar Italia”, “Harpers’ Bazaar France”, “Linea Italiana”, “RITZ magazine” Londra, per le quali ha eseguito circa duemila ritratti e copertine. Ha realizzato diverse copertine di LP per alcune importanti Case Discografiche. Si é occupato di pubblicità realizzando campagne pubblicitarie per Zanussi, Editoriale L’Espresso, Gucci, La Perla, Bulgari, Annabella, De Vecchi, Carisap-Gruppo Intesa. Si é trasferito nel 1990 a New York, dove ha continuato a collaborare con le stesse testate, con “Vanity Fair” e col Gruppo Rizzoli, in particolare con la testata “Amica”. Fra le numerose mostre citiamo : 1984 Milano “Vent’anni di Vogue Italia”, collettiva nella quale espone 100 ritratti per Vogue; 1989 Roma “Bellissime”, collettiva; 1990 Roma “Proposte di forma”, personale di 80 ritratti al Museo di Roma, Palazzo Braschi; 1997 Piazzola s/Brenta – Padova Villa Contarini “I Protagonisti”, personale; 1998 Firenze “Trent’anni de L’Uomo Vogue”, collettiva; 1998 Ancona Mole Vanvitelliana “Dentro lo sguardo”, personale; 1999 Monaco di Baviera, Istituto Italiano di Cultura “An inside view”, personale; 2002 Toronto, Istituto Italiano di Cultura “Up front, candidamente” personale. Sue foto fanno parte della collezione della Galleria Civica di Modena. Alcune opere dell’ autore sono state sinteticamente documentate nel catalogo della Ideabooks “Gabriele Maria Pagnini – Ritratti” edito in occasione della esposizione tenutasi al Museo di Roma, Palazzo Braschi nel 1990. Lo storico dell’arte Federico Zeri ha cosi commentato l’opera di Pagnini “foto di rara sostenutezza formale e ancor piu rara penetrazione psicologica……ritratti di eccezione, in cui colpisce l’assoluta mancanza di surrogati letterari o esornativi”.

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Una vitaccia

nostro lunedì n.9 - marche

brano tratto da nostro lunedì n.9 – marche – prima serie

Sono stato sempre piuttosto sospettoso nei riguardi del mondo. C’è un motivo, a quanto mi hanno raccontato poi. Ero nato da una diecina di minuti, quando mio padre mi afferrò con una mano per i polpacci e mi portò in giro a penzoloni per tutto l’ospedale, urlante a testa in giù, a mostrarmi ai colleghi. Questo accadeva nell’Ospedale Civile di Ancona, dove mio padre era chirurgo, aiuto del primario, il professor Cappelli. Mio padre si chiamava Eitel Alessandri. Il nome gli era stato conferito a suo tempo da sua madre colpita dalle foto del bellissimo principe Eitel Hohenzollern, in visita nel nostro paese al principio del secolo scorso. Credo che in Italia l’unico altro Eitel sia stato Eitel Monaco, dell’ambiente cinematografico. Mio padre aveva un caratteraccio. Il professor Cappelli, che aveva fama di essere una persona intrattabile (credo che soltanto così si possa mandare avanti un ospedale con efficienza) diceva del suo assistente: “Con Alessandri bisogna stare attenti…” (Personalmente mi ricordo il professor Cappelli come un allegro signore dai capelli bianchi, con sua moglie sempre sorridente, la signora Giacomina, ma probabilmente perché si trattava di incontri fuori dall’ospedale.). Per quel che riguarda il carattere di mio padre, una spiegazione poteva essere che aveva partecipato alla guerra d’Africa, impiantando un ospedale ad Addis Abeba, dovendo trattare con corruttori, gerarchi, gente che cercava di farsi un nome da ‘eroe’ con qualche sbucciatura, tutto a spese dei feriti veri. Continua a leggere

“Leopardi Il pensatore pericoloso”

Nella serata di ieri, mercoledì 4 aprile alle ore 18.00, si è
svolta al Teatro Persiani di Recanati la presentazione
della rivista di nostro lunedì Leopardi il pensatore pericoloso.
Con l’occasione si sono festeggiati anche i dieci anni del
periodico.

nostro lunedì si propone da sempre di «indagare le realtà
di senso che si celano dietro i più consolidati luoghi comuni»
ed è ciò che si è cercato di fare anche con questo numero.
Con la rivista, il Leopardi, ci invita a ripercorrere la strada
che ci separa dalla nostra infanzia e dalla nostra giovinezza.

Il poeta può rappresentare ai nostri tempi, una curiosità
verso tutte le forme del sapere, un gusto dell’immaginazione
una consapevolezza del limite, un’apertura al desiderio.

Si ringraziano tutti coloro che hanno partecipato all’evento.

Francesco Scarabicchi - Tiziana Tiberi - Francesca Di Giorgio

Gastone Pietrucci e la Macina

Eugenio Olivieri

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Ezia mitolo: UBILVA e altre scorie ( ILVAlore dell’orrore )


Questa settimana la Cataldo ci propone: Ezia mitolo:  UBILVA e altre scorie ( ILVAlore dell’orrore ) un’opera ispirata ai morti per l’inquinamento industriale dell’ Ilva di Taranto

http://ubusanbenedetto.blogspot.it/

IL MUSEO OGGI
Linee guida per una museologia contemporanea.

Il libro di Lucia Cataldo e Marta Paraventi, edito da Hoepli

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Pietro Galeoto

Dicono che quando giri per Lecce, riconosci il barocco
il sapore del pasticciotto e i personaggi di Pietro Galeoto.
Non c’è evento, luogo, icona o pubblicità di aziende
locali che non siano state illustrate da lui! Ci sembrava
il minimo riportare alcune illustrazioni, in tutte le salse, di
questo genio della comunicazione!

Visitate il sito: www.galeoto.it

Letizia per Lirici Greci Comunicazione

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nostro lunedì – “Leopardi il pensatore pericoloso”

nostro lunedìperiodico di scritture immagini e voci
ideato e diretto artisticamente
da Francesco Scarabicchi con Francesca Di Giorgio

“La poesia in particolare sancisce il tentativo d’azzeramento della distanza tra vita e lingua, […], in quel faticoso e decisivo lunedì dell’esistere che guarda al presente del senso in un orizzonte duplice, d’attesa e di peso”

Moltissimi insegnanti trasmettono ai propri studenti un’immagine del poeta pessimista, come se questa fosse un’efficace chiave di lettura per interpretare correttamente la biografia e il lavoro del poeta di Recanati. Così, nel sentire comune, Leopardi è il poeta fisicamente deforme, sfortunato in amore e per questo nei suoi testi così disperato. Questa visione del rapporto di Leopardi con il mondo, appare incapace di rendere ragione della grandezza di idee e sentimenti espressa nella sua arte e nel suo pensiero filosofico.

 S’è voluto comporre un numero che evitasse i luoghi comuni e ovvietà cercando un inedito sguardo che richiamasse un lettore attento e curioso ad accorgersi di come il Leopardi, possa essere considerato comunque attuale. S’intende proseguire un percorso che valorizzi i patrimoni della regione, delle sue città e borghi, tra letteratura, arte e storia.

 Oggi, 4 aprile 2012, alle ore 18.00, presso il Teatro Persiani di Recanati, si presenterà la nuova serie di nostro lunedì “Leopardi il pensatore pericoloso”, presente ormai sul territorio marchigiano e nazionale da dieci anni!

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I cieli sono uguali…