Mara Cerri è illustratrice e autrice di cinema d’animazione. I suoi lavori sono stati pubblicati dalle case editrici Einaudi, Orecchio Acerbo, Else edizioni, Mondadori, Coconino e dalle riviste “Lo Straniero”, “Il Manifesto”, “Internazionale”. Ha collaborato con gli scrittori Andrea Bajani, Paolo Cognetti, Elena Ferrante, Nadia Terranova e con l’attrice e drammaturga Chiara Lagani della compagnia teatrale Fanny & Alexander per la quale ha realizzato anche i disegni dello spettacolo OZ. Ha realizzato l’illustrazione del manifesto del film Lazzaro felice di Alice Rohrwacher. Nel cinema d’animazione è coautrice con Magda Guidi di due cortometraggi: Via Curiel 8 (primo premio corto Italia, Torino Film Festival 2011 ) e Sogni al campo (selezione alla sezione Orizzonti della Biennale Cinema di Venezia 2020). Ha realizzato le animazioni per il documentario Ferrante Fever di Giacomo Durzi e Laura Buffoni, ha collaborato al film Samouni Road di Stefano Savona, con le animazioni di Simone Massi. Ha disegnato il manifesto del Salone del libro di Torino 2020. Con il gruppo musicale Comaneci collabora alla costruzione di un live per musica e immagini dal titolo Anguille. Ha realizzato il videoclip Se proprio devo di Giacomo Toni. Tra i suoi libri in uscita nel 2021: L’invenzione dell’amore (con Daniel Filipe, Else edizioni). L’isola di Kalief (con Davide Orecchio, Orecchio Acerbo edizioni) e Il segreto (con Nadia Terranova, Mondadori).
Magda Guidi si diploma all’ISA di Urbino, nella sezione Cinema d’animazione, e frequenta successivamente il biennio di perfezionamento in Cinema d’animazione. In seguito realizza alcuni cortometraggi animati, selezionati in numerosi Festival italiani e internazionali: Sì, però… (2000), Nuova identità (2003), videoclip per la band italiana Tre allegri ragazzi morti, Ecco, è ora (2004, vincitore Castelli Animati). Nel 2005 disegna una sequenza in animazione per il cortometraggio Il nano più alto del mondo diretto da Francesco Amato. Nel 2009, insieme ad Andrea Petrucci e Sergio Gutierrez, realizza un film d’animazione di 45 minuti per lo spettacolo teatrale L’ultima volta che vidi mio padre, per la regia di Chiara Guidi (Socìetas Raffaello Sanzio). Via Curiel 8 (2010) co-diretto con Mara Cerri, si aggiudica il premio come miglior corto al TFF nel 2011. Nel 2014 la Mostra internazionale del nuovo Cinema di Pesaro le ha dedicato una retrospettiva, edizione del Festival di cui ha disegnato anche il manifesto. Nel 2016 realizza Scavami dentro, videoclip in animazione per Danio Manfredini. Nei settori commerciali, collabora da anni alla realizzazione di clip in animazione per sigle e spot pubblicitari. Ha tenuto dei workshop alla Cineteca di Bologna e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Insegna Cinema d’Animazione all’ISIA di Urbino dal 2018. I suoi disegni sono stati esposti in numerose gallerie d’arte in Italia ed all’estero.
Beatrice Pucci è un’autrice di film d’animazione in stop motion, scultrice e disegnatrice. Vive e lavora tra l’Appennino Marchigiano e l’Emilia. Il suo cortometraggio di animazione Soil is Alive è entrato nella Cinquina finalista dei Nastri d’Argento nel 2016. Ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali tra cui il Festival international du film d’animation d’Annecy. Ha lavorato per il cinema con un inserto animato all’interno film di Alina Marazzi Tutto parla di te. Ha realizzato due videoclip, per il cantautore Alessandro Fiori e per il pianista Kekko Fornarelli. Le sue sculture e i suoi disegni sono stati esposti in Italia e all’estero. Recentemente ha avviato una ricerca artistica sulle fiabe popolari ispirate al testo di Italio Calvino. Le nozze di Pollicino, prima fiaba realizza del progetto Flip è arrivato nella terzina finale dei Nastri d’Argento e selezionato in diversi festival. Nel 2009, nel 2012 e nel 2016 ha esposto presso la Galleria D406 Arte Contemporanea di Modena. Nel 2013 presso la Galleria d’Arte Contemporanea Luogo 0 di San Marino. Nel 2013 alla Galleria Tricromia di Roma, nel 2014 allo Spazio Meme di Carpi, nel 2017 alla galleria Russi di Ravenna. Nel 2018 al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro. In questo stesso anno le è stata dedicata una retrospettiva con tutti i suoi cortometraggi all’interno della 54a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro.
Claudia Muratori è disegnatrice e autrice di corti di animazione d’autore. Docente all’Accademia di Belle Arti di Urbino 2004-2018, ha pubblicato le sue illustrazioni per riviste quali “Corriere della Sera”, “Ventiquattro/Il Sole 24 Ore”, “Diario”, “Il Manifesto”, “Lo Straniero”, “Psychologies”, “Le Magazine Littèraire”, “Cipria”, “L’Unità”. Ha realizzato i corti: Dots per Inch, Glitch, Latitude, Plusoumoins, Potentiae, Rouge, Sospesa, presentati a festival di animazione e di videoarte nazionali ed internazionali, ottenendo diversi riconoscimenti. Ha vinto il concorso Residénce Permanente dello Studio Folimage a Valence in Francia per la produzione di un cortometraggio d’animazione. Ha realizzato i visual: Il Tempo per Report-Rai, La Città Incantata per il Festival dei Disegnatori che Salvano il Mondo, Allegria dei Naufragi sigla del festival Popsophia, i title design per il film-documentario Shadowgram di Augusto Contento. Alcuni video sono stati inseriti nella collezione della GAM di Torino. Partecipazioni più significative: Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Macro (Roma), Palazzo delle Esposizioni (Roma), Palazzo Poli (Roma), Palazzo Merulana (Roma), Bologna Childrens Bookfair, Figure Future (Montreuil Parigi), Galleria Im Burggarten (Rothenburg), A.R.C.O. Padiglione Italiano (Madrid), Rencontres Audiovisuelles (Lille), Cinématheque Québécoise Montreal (Quebec), Rencontres Internationales (Parigi – Berlino), Deutsch-Italienisches Kurzfilmfestival Immaginale 4 (Berlino), retrospettiva Animania – 100 di esperimenti nel cinema d’animazione (Pesaro).
Rosa Foschi si diploma al Corso superiore di grafica pubblicitaria dell’Istituto d’Arte di Urbino. Trasferitasi a Milano si occupa di pubblicità, cinema e fotografia. A Roma, tra il 1967 e il 1971, frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia. In questi anni collabora con la Corona Cinematografica, realizzando una serie di cortometraggi tra cui Un bosco magico (1967), Amour du Cinéma (1969), Ma Femme (1970), Amore e Psiche (1978), partecipando a numerosi festival tra cui Oberhausen, Annecy e il festival dei Popoli a Firenze. Ha collaborato inoltre a Sram & Cram (1973) realizzato dal marito Luca Patella, nei cui film Terra animata (1967), SKMP2 (1968) e Vedo vado (1969), compare in veste di interprete-performer. Come pittrice e fotografa dal 1986 ha realizzato diverse personali ed esposto in mostre collettive. Foschi ha inoltre pubblicato diversi libri di poesie (Wit, esterno interno fuori, 1997; Wood Note, 2004). Ha inoltre realizzato una trentina di libri-opera, esemplari unici in formati e tecniche diverse. Tra le sue mostre principali ricordiamo: Rosa Foschi: esterno, interno, fuori, MLAC, Roma 1999; La magia della Polaroid. Gli autori italiani interpretano il mito, Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena (AR), 2009; Il paesaggio italiano 1950-2000, Palazzo della Provincia, Pordenone 2010; Photosensibilité, Hybrida, Roma, 2010; Donne & Fotografia, Chiesa di San Francesco, Udine 2017-2018; L’immediatezza del presente, Chiesa di San Lorenzo, San Vito sul Tagliamento 2018; Polaroid Rosa & Film Foschi, Galleria Il Ponte, Firenze 2019.
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