Stoccolma celebra gli Abba!

Se volete vestirvi come gli Abba andate al museo! Si , perchè dal  7 maggio nel centro di Stoccolma aprirà il primo museo interattivo interamente dedicato agli Abba, la band svedese degli anni Settanta che conta ancora seguaci in tutto il mondo. Eccessivi, provocanti e trasgressivi, quando nel ’77 la band partì per il suo primo tour, non fu tanto della loro musica che parlarono i giornalisti, ma dei costumi bizzarri che i quattro indossavano: zeppe alte, scollature profonde, glittere lustrini fantasie pop e pantaloni attillaticon maxi zampa di elefante!
Oggi, trentacinque anni dopo, quei costumi valgono oro, così Ingmarie Halling, la costumista del gruppo, ha messo insieme i tanti capi da show del gruppo per l’inaugurazione del nuovo museo.
Il museo si trova sull’isola di Djiurgarden,  là dove sono stati già collocati celebri musei come il Vasa  e lo Skansen . Affacciato sull’acqua, il museo è stato ricavato nella più grande Swedish Hall of Fame, in un vecchio edificio delle dogane svedesi, rinnovato per l’occasione in un trionfo di legno e cristalli e reso interattivo in tutti i suoi settori perché il pubblico possa viverlo. Nelle intenzioni degli ideatori infatti, il museo “vuole semplicemente far sperimentare la sensazione di essere il quinto membro degli Abba”, accanto a Agnetha, Anni-frida, Bjorn e Benny. Il visitatore può ballare, aggirarsi tra bacheche ricolme di memorabilia, premi, oggetti, ricordi, collaborazioni con altri artisti. Un esempio tra questi, il telefono anni Settanta che era stato usato per un’esibizione dedicata all’album ‘Ring ring’ e di cui solo i membri del gruppo conoscevano il numero. Se l’apparecchio squilla, il visitatore saprà che dall’altra parte c’è la voce di uno degli ex ragazzi !

“il Venerdì di Repubblica”
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