Straniera Valle

Straniera Valle, un sedicesimo, come un taccuino da viaggio
illustrato con finezza da Gabriele Solustri, un sentiero in versi
di versi, attraverso alcuni autori del Novecento nelle Marche.

Paolo Volponi (1924-1994)
L’orlo
Vedo ormai dalle mura di Urbino
il paesaggio intero, terrestre e marino
di tutta l’Italia nella sua naturale
grandezza fisica, distesa sotto il turchino
respiro del cielo e lungo il salino
battito dei mari;
come dal più naturale destino
di ogni giorno, dal primo mattino
per tutta la giornata e oltre, insino
a una lunga sera, ridotta a un vespertino
brivido del più folto e chino
anello carnale, e al primo nero scalino
della notte,
persa l’impronta e spezzato il catino.

da Poesie 1946-1994, a cura di Emanuele Zinato, Torino, Einaudi, 2001

La raccolta Straniera Valle
a cura di Francesco Scarabicchi
è in omaggio acquistando on-line
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