Tre poesie con il mare e Pietà per il Pianeta

 

nostro lunedì n.8 - elementi

 

Tre poesie con il mare

Emily Dickinson
nella versione di Damiano Abeni

 

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Il mio Fiume scorre a te –

Mare Celeste! Accoglierai me?

Il mio Fiume attende responso –

Oh Mare – guarda benigno –

Ti recherò Torrenti

da recessi lucenti –

Su – Mare – Prendi Me!

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Museo Internazionale del Presepe

 

Museo Internazionale del Presepe

Questa settimana l’argomento museale è obbligato: siamo a Natale. Ebbene la nostra regione dalle mille risorse ha anche un Museo del Presepe.

Nato dalla passione di un illuminato sacerdote amante dell’arte, don Eugenio De Angelis, è insieme al Museo San Martino di Napoli e al Museo del presepio di Brembo tra i più importanti d’Italia su questo tema. Continua a leggere

2012

Anche per questa settimana, lo spazio di Volti e luoghi è dedicato al giovane giornalista e scrittore anconetano Stefano Novelli.
Di seguito vi presentiamo un altro dei suoi racconti.

2012

Dopo il copioso affollarsi nella rete e nella comunità New Age delle più svariate teorie sul 2012 e sulla fine del Mondo, oggi giungiamo alla risposta definitiva. Che, so già, leverà del tutto il sonno a mia zia Ester, insonne perenne. Continua a leggere

In forma di parole

 

nostro lunedì n.7 - pensare

 

Colloquio con Gianni Scalia, Bologna, maggio 2006

“La filosofia ha la sua origine dall’amore e solo da questo. Il suo nome lo attesta “Philosophia”: amore della saggezza.

Come si deve intendere? L’accezione più ricorrente – bisogna ricercare la saggezza che non si possiede ancora – non conclude che a una banalità, un turismo. Ma essa di fatto ne maschera un’altra più radicale: la filosofia si definisce come “amore della saggezza” perché deve di fatto cominciare per amore, prima di pretendere di sapere.

Per giungere a comprendere, bisogna prima desiderare, detto altrimenti, stupirsi di non comprendere (e questo stupore anche offre un inizio alla saggezza), o ancora, soffrire di non comprendere, oppure, temere di non comprendere (e questo timore, ancora, apre alla saggezza). Continua a leggere

Tre mostre per il Bicentenario della Camera di Commercio di Macerata – Secondo appuntamento

 

 

Bicentenario della Camera di Commercio

 

Sempre per il Bicentenario della Camera di Commercio, questa settimana vi parliamo della terza e ultima mostra, dedicata ai manifesti e ai documenti storici, che inaugurerà tra pochi giorni.

MOSTRA 3 – Manifesti e Documenti Storici
A cura dell’Accademia di Belle Arti di Macerata

Con quest’esposizione la Camera ha voluto recuperare le tracce di tutta la sua storia, mettendo in mostra bandi, manifesti e documenti che raccontano il ruolo dell’istituzione nella città e nel territorio. Sono stati selezionati, a cura di Lucia Cataldo, oltre trenta documenti che vanno dalla metà dell’Ottocento alla metà del Novecento e la riproduzione integrale del Decreto istitutivo della Camera di Commercio del 1811.
Accanto a questi ci sarà un video realizzato da Stefano Lucinato, in cui si rileggono i luoghi della città attraverso una sofisticata rielaborazione multimediale delle foto di Tullio Bernardini del 1905, anno della grande Esposizione Marchigiana organizzata dalla Camera. Continua a leggere

San Ciriaco

Dopo settimane passate in compagnia di Francesco Scarabicchi, noi di Lirici Greci comunicazione abbiamo deciso di dare spazio a Maria Grazia Maiorino, poetessa e scrittrice veneta che vive e lavora ad Ancona

Ogni settimana vi presenteremo una poesia tratta dal suo ultimo lavoro, I giardini del mare, accompagnata dalle immagini dell’artista Raimondo Rossi. La prima è una poesia dedicata ad uno dei simboli della città marchigiana: San Ciriaco.

Copertina - I giardini del mare

 

San Ciriaco

Ho visto la città trasfusa nel suo cielo

serica luce nuvole fastose

sbalzate in oro le facciate delle case

alte sul porto senza strade

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Un segreto inconfessabile

Dopo Paolo Marasca, abbiamo deciso di dare voce anche ad un altro giovane scrittore e giornalista anconetano; stiamo parlando di Stefano Novelli.
Di seguito pubblichiamo uno dei suoi racconti:

Un segreto inconfessabile

Quasi non ci credo. Ci conosciamo da quasi vent’anni, eppure quando Marco arriva a casa mia stasera, totalmente sbronzo e fuori di testa, e mi abbraccia dicendomi che Irene lo ha lasciato, io non so che rispondergli. Ha la giacca sporca di vino che si è versato addosso e le labbra tutte viola scuro. Avrà bevuto non so quanti bicchieri, e chissà da quante ore.

Lo guardo e gli dico: “Veramente? ma come?“. Non so come mi è venuta questa uscita. Mi sarei voluto vedere allo specchio. Non sarò stato molto credibile, persino per un ubriaco. In realtà immaginavo da mesi questa conclusione. Nessun fulmine a ciel sereno.

Irene si è laureata e ha trovato lavoro a Bologna, e vuole andare avanti con la sua vita. A parte questo, credo che Marco e la sua quotidianità casalinga tutta ubriacature e serie tv, inizino a starle stretti. Lui, dal canto suo, non vorrebbe altro che lei. Da solo non sa starci. E’ una di quelle persone che trova la propria tranquillità solo in un rapporto di coppia. Lavoro, casa, e Irene. Chissà se i genitori di Marco lo sanno. Ora che si è lasciato, sarà dura.

Io sono stato tanto da solo ultimamente, e ci sono stato anche bene. Continua a leggere

Ritorno a Casarsa

 

nostro lunedì n.6 - viaggi

Gianni D’elia

– Qui, Pasolini è cominciato da poco…

Diceva così la tassista, guidando la sua Mercedes fino al cimitero.

Fuggivo da una rissa verbale, da un giudizio cattivo sul mio fare, un invito di qualcuno che, amico, ma brutale, aveva risposto alla domanda sul mio libro:

– Il peggiore che hai scritto. Insistendo, poi, e credendo di scusarsi: – Non è un libro estetico.

Estetico? Come si dice: – Non rientra nel mio gusto del bello.

Filava la tassista, intanto, lungo la striscia del paese di Casarsa, con la casa del poeta, a sinistra, là, senza nessuna targa, d’un rosa rossiccio o cosa, due vetrine al pianoterra, vuota, dentro.

– Ci fanno un po’ di mostre…

Invece di andare a scuola a parlare della mia poesia ai vivi, andavo a ritrovare il poeta più poeta, il morto più vivo che conosca, dopo Giacomo Leopardi.

Il sole, tra le nuvole, più alto, come in Friuli mi sono sempre parse, accendeva una scena da dopo temporale, tra vigne e casette geometrili, ville e villette col giardino, cortili nuovo di hotel, o cancelli, con dietro vecchie corti, acacie, pioppi, qualche misera catapecchia contadina disabitata. Continua a leggere

Tre mostre per il Bicentenario della Camera di Commercio di Macerata – Primo appuntamento

 

Bicentenario della Camera di Commercio

Per l’occasione del Bicentenario della Camera di Commercio di Macerata sono state organizzate, tre mostre collegate fra di loro: questa settimana vi presentiamo le prime due, appena inaugurate che mostrano sia aspetti artistici – come la gradevolissima esposizione della collezione di opere d’arte – sia assolutamente insoliti ma ricchi di sorprese come gli oggetti di lavoro e gli strumenti metrici. Continua a leggere