Gli occhiali

 

Ora tutto è compiuto
al muro bianco
di piazzetta Sant’Anna
e basta poco
per condurti alla soglia.

Limpida nella luce,
ascolta ciò che resta:
lo scialle e quegli occhiali
accanto alla specchiera,

 i tuoi che ora non sanno
per quali occhi guardare.

Francesco Scarabicchi,
da
Il cancello, peQuod, 2001

Un giorno

Oh quanto pesa un giorno
di miserie e lividi,
l’anima che si strama,
le parole cadute
senza amore, l’ombra
che ho salutato
solo con l’abitudine
e questa sera grigia
in cui la vita
si fa così vicina
ed io non ne so niente.

Francesco Scarabicchi,
da
Il cancello, peQuod, 2001

 

Armeria

 

Parlavi di non so quale amore,
un altro prima di me
ed io seguivo, con gli occhi,
un’armeria ormai chiusa,
anch’essa, come noi, appoggiata
ad una stessa notte,
e dei fucili in fila
nella rastrelliera,
l’ombra immobile e fredda.

Volevo fossi un’altra
–  pensando alla tua bocca
come a un bacio –
ma non l’ho detto, cara,
ho solo sussurrato:
« Riapriranno la caccia ».

 

Francesco scarabicchi,
da
Il cancello, peQuod, 2001

 

La cristalliera

 

Ci si rammenta, a volte,
di un nome, un volto
còlto dalla memoria
con tac d’interruttore,
lui che ragazzo
giuoca agli indiani
e solo per errore
con il gomito infrange
la cristalliera ad angolo;
in ginocchio raccoglie
i frantumi di vetro
e chi lo scruta avverte
l’appena bisbigliato

come tornare indietro?

 

Francesco Scarabicchi,
da Il cancello – peQuod, 2001

 

La Poesia di Francesco Scarabicchi

Francesco Scarabicchi

Una parola secca, minima, che lavora per sottrazione, ma che proprio per questo si presenta come doppiamente intensa, la poesia di Francesco Scarabicchi rappresenta ed è riconosciuta una delle esperienze più interessanti della poesia italiana degli ultimi anni. Alla quinta raccolta in poco meno di trent’anni, la fisionomia dell’autore marchigiano è ormai nettamente definita: lirico nel senso pieno ed anzi esclusivo del termine, i suoi versi sono scanditi tanto dalla severità formale quanto dalla fedeltà al vivere comune di cui sono piena testimonianza tutti i suoi precedenti lavori. L’ora felice rappresenta oggi una Continua a leggere