La Tw Letteratura non esiste, i libri e i lettori sì

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Tw Letteratura è un nuovo modo di leggere e far leggere i libri, ideato a partire dal 2012 da Pierluigi Vaccaneo (direttore della Fondazione Cesare Pavese), Paolo Costa (docente universitario a Pavia ed esperto di comunicazione digitale) e Edoardo Montenegro (blogger ed esperto di comunicazione digitale). La Tw Letteratura non esiste ma esistono i libri e i lettori che, con questo metodo, giocano con i libri riscrivendoli e appropriandosi del loro contenuto. Tutti i progetti di Tw Letteratura si basano sulla lettura collettiva di un testo della letteratura italiana, che una comunità di utenti di Twitter ormai abbastanza vasta e solida riscrive secondo un calendario prestabilito, con un apposito hashtag e seguendo quello che è il Metodo Tw Letteratura, rilasciato su Licenza Creative Commons.

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Si tratta di un metodo innovativo per leggere e fare leggere: in Italia il numero dei lettori è sempre molto basso, mentre i device tecnologici come smartphone e tablet sono sempre più diffusi. Perché non unire contenitori e contenuto, facendo sperimentare con i media digitali e i social network una nuova forma di lettura? Da qui le proposte e gli esperimenti, con i quali il lettore ritrova un contatto più diretto e disintermediato con il testo e può sperimentarne una conoscenza diretta. Ma si tratta anche di una lettura condivisa con una comunità, durante la quale ogni tweet di riscrittura del testo di ogni singolo utente entra in contatto con quelli degli altri utenti partecipanti creando una rete di micro-testi a commento del testo di partenza.
Inoltre, ognuno dei progetti di Tw Letteratura ha come corollario finale la creazione di tweetbook (ebook fatti di tweet) con la quale i tweet delle riscrittura diventano appunto degli ebook: si tratta della chiusura di un cerchio che parte dal libro di carta, passa attraverso la riscrittura social e ritorna, indirettamente, alla forma tradizionale del libro. Per ribadire il legame con la comunità dei riscrittori, invece, alla fine di ogni progetto viene organizzato un evento con il quale tutti i partecipanti si incontrano di persona per un momento di festa e di condivisione dell’esperienza e dei risultati raggiunti.

La prima applicazione del metodo Tw Letteratura è stata su Gli esercizi di stile di Raymond Queneau #TweetQueneau e poi due libri di Cesare Pavese: La luna e i falò #LunaFalò e i Dialoghi con Leucò #Leucò. #Leucò è stato un successo così grande che l’edizione Einaudi cartacea è andata pressoché esaurita. Dopo Pavese è stata la volta di Pasolini e dei suoi Scritti corsari #Corsari, poi Calvino con Le città invisibili #Invisibili che è diventato addirittura una mostra.

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Il metodo di Tw Letteratura è stato sperimentato anche nelle scuole, proponendolo come incentivo alla lettura e allo studio: è il caso di #TwSposi, la riscrittura de I Promessi sposi di Manzoni conclusasi a marzo durante la quale gli alunni di venti scuole hanno letto con interesse ed entusiasmo il libro solitamente meno digerito dagli studenti. Ed è il caso di #TwiFavola, la riscrittura delle Favole al telefono di Gianni Rodari, che ha coinvolto sia le scuole elementari di Sommariva Bosco (CN), il “paese di favola”, che le superiori di tutta Italia.

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Gli ultimi due progetti: #mmgFantasia, con il quale i testi di Fantasia di Bruno Munari sono stati lo spunto per un museo (virtuale) delle cose (im)possibili che – in forma di tweetbook – Tw Letteratura ha regalato a Paola Antonelli del MoMa di New York, e #Lussu, dedicato dall’11 aprile a Un anno sull’altipiano di Emilio Lussu per commemorare il centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Infine, all’estero Tw Letteratura ha partecipato al Twitter Fiction Festival di New York, organizzato da Twitter e Penguin, la cui seconda edizione si è tenuta dal 12 al 16 marzo: Tw Letteratura è stato l’unico dei progetti italiani presentati a essere selezionato e ha proposto a un pubblico internazionale cinque poesie di Cesare Pavese sperimentando quindi il metodo anche per la poesia.

Oltre alla letteratura, il metodo Tw Letteratura si può applicare anche ad altri ambiti come opere d’arte pittoriche o musicali oppure la promozione territoriale. Per quanto riguarda il primo ambito, Tw Letteratura sta sperimentando la rilettura degli affreschi del Buon governo di Ambrogio Lorenzetti a Siena con alcuni alunni delle scuole elementari cittadine. Per quanto riguarda il secondo, invece, oltre a #PaesiTuoi – che, nell’estate 2013, ha consentito ai partecipanti di riscrivere i propri luoghi del cuore a partire dall’omonimo libro di Pavese – è stato attivato un laboratorio urbano con cui cittadini più o meno esperti fanno rivivere su Twitter, creando account a loro riferiti, personaggi dell’arte e della letteratura senese a sostegno della candidatura della città a Capitale Europea della Cultura 2019.

 

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