E tu questa chiamala, se vuoi, cucina!

Piani di lavoro variabili, frigoriferi che segnalano quali cibi  sono finiti, consumi energetici monitorati…grazie al progetto Lakil futuro è già quì.
Il 21 marzo a Milano Snaidero ha presentato il progetto di ricerca industriale LAK (Living for all Kitchen). L’obiettivo di questa ricerca è quello di migliorare la qualità della vita in cucina, in modo che tutti i componenti della famiglia possano interagire con essa. Per rendere possibile  tutto ciò, la cucina è stata integrata con tecnologie domotiche e servizi innovativi a distanza per controllare le funzionalità di tutta la casa e “dialogare” anche con l’esterno.

I fattori qualificanti, in questo caso, sono ergonomia, risparmio energetico, personalizzazione, sicurezza e protezione domestica, socializzazione e comfort.
La cucina è in grado di localizzare e riconoscere oggetti e alimenti consentendo al fruitore di sapere, in qualunque momento, cosa è disponibile in dispensa. Inoltre, questa tecnologia invisibile e integrata , permette di ottenere un comfort mai garantito prima.
I sistemi di sicurezza non sono  invasivi, i sensori e i sistemi di controllo integrati negli arredi permettono di evitare urti accidentali e piccoli incidenti domestici. Il sistema di riconoscimento facciale coordina l‘accesso ai pensili ed alle basi inibendo l’accesso a determinate aree della cucina ad alcuni utenti.Tramite sensori si potrà attivare automaticamente le procedure di allarme o di soccorso.
Dalle altezze dei mobili studiate in modo da ottimizzare l’accesso ai pensili alla profondità variabile delle varie zone lavoro, dall’uso e il posizionamento corretto dei fuochi alle linee curve dei piani di lavoro per evitare il rischio di urti ed incidenti.
L’angolo multifunzionale, dove si colloca il sistema di controllo e gestione, dotato di una comoda seduta si trasforma da spazio solo per cucinare a luogo dedicato anche al tempo libero, all’intrattenimento e alla comunicazione.
Anche per quanto riguarda il risparmio energetico, l’ambiente LAK integra una serie di soluzioni per controllare i consumi energetici di elettrodomestici, luci e componenti domotiche, facilitando la loro gestione in modo intelligente.
L’utente viene informato in tempo reale su quanto la cucina sta consumando, consentendo di evitare sprechi e ottimizzando gli approvvigionamenti e, allo stesso tempo, indicando quanto sta risparmiando in termini energetici.
L’ambiente LAK è modulare, può essere personalizzato, si struttura e cresce con la persona in base ai suoi bisogni e alle sue abitudini. Nel progetto ricade anche il riconoscimento facciale dell’utente per la configurazione dell’ambiente in base alle singole preferenze e esigenze. Tramite un’interfaccia grafica touchscreen modulare e personalizzabile, l’utente può accedere ad un articolato ecosistema di servizi esterni in base alle necessità singole o della famiglia. Dalla spesa a domicilio ai servizi sanitari e di emergenza, LAK diventa un’autentica finestra sul mondo
La Living for All Kitchen connette l’utente con i network di persone, con le communities, con i servizi di pubblica utilità, con i servizi legati all’intrattenimento e quelli legati alla mobilità
La ricerca è espressione di una partnership che unisce università, centri di ricerca ed imprese, è stata cofinanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Partner del progetto: Snaidero Rino SpA (capofila) Sipro (Sistemi Integrati per l’Innovazione di Processo Integrati) Srl Teletronica Spa Mediastudio Srl Rino Snaidero Scientific Foundation Friuli Innovazione, Centro di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico SCARL Consorzio per l’Area di Ricerca Scientifica e tecnologica di Trieste Università degli Studi di Udine.

www.progettolak.eu

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