illustrArte. Alla (ri)scoperta del segreti dell’illustrazione artistica.
Due chiacchiere con Mirco Tangherlini
Ho provato invidia per i miei coetanei a cui era permesso frequentare l’Accademia delle belle Arti. Io mi sono dovuto ‘accontentare’ dell’Istituto Superiore di Disegno Anatomico a Bologna. Ricordo ancora il primo approccio, una vertebra (vera) appoggiata sul mio banco in formica verde acqua, il test per entrare a far parte degli allievi consisteva nel realizzare la sua riproduzione a matita su cartoncino. Le cose da allora sono cambiate.
Ognuno di noi, oggi, prima di contattare il proprio medico va su internet e naviga alla ricerca di informazioni più o meno veritiere sul problema di salute che lo affligge in quel momento.
A differenza di alcuni colleghi, che mettono le loro capacità artistiche a disposizione di ospedali, università di medicina e studi di ricerca medico-scientifica, io realizzo le mie illustrazioni per un uso prevalentemente editoriale, destinandole ad un lettore “comune” che sfoglia il giornale dal parrucchiere e si spaventa facilmente di fronte ad una pancia aperta che mostra un intervento di appendicite. Il mio compito è quindi quello di creare immagini “soft”, accattivanti, che spieghino l’argomento di cui si sta parlano in modo chiaro e facilmente decodificabile da tutti.
Per il “Corriere della Sera” sono partito da uno studio dello stile da usare per l’infografica (informazione progettata in forma grafica e visuale) e, dopo diverse prove e confronti con il direttore artistico, è stato scelto uno stile ‘sobrio’, in parte legato alla tradizione delle illustrazioni medico- scientifiche del passato, ma reso graficamente attuale. Una giornalista, Antonella Sparvoli, intervista il medico specializzato nella patologia argomento da trattare. Dall’incontro tra Antonella e il medico nasce un file word che sintetizza l’argomento e che mi viene inviato per email.
A questo punto posso realizzare una bozza preliminare sulla gabbia precedentemente concordata utilizzando immagini grezze per capire se la quantità di testo è congrua o da ridurre per dare spazio alla illustrazioni (sicuramente più belle da vedere rispetto ad un pacchetto di testo).
Realizzato il primo prototipo viene inviato sia ad Antonella che al redattore scientifico Luigi Ripamonti del Corriere con cui si valuta la proposta. Quando abbiamo iniziato a lavorare assieme su questo progetto, i “rimbalzi” e i relativi feedback ci hanno portato a realizzare anche 10/11 passaggi prima di arrivare all’immagine definitiva. Oggi, dopo quasi quattro anni, il feeling stabilito ci permette di raggiungere il risultato migliore già dopo un paio di prove.
Qualche anno fa iniziai a ricevere email dai lettori del “Corriere della Sera” che mi chiedevano se era stata ipotizzata una raccolta delle tavole che escono ogni domenica sulla sezione Salute.
Ho preso spunto proprio da queste richieste per preparare in autonomia la stampa di un piccolo libro che le raccogliesse e ne ho inviata, come esempio, una copia a Luigi Ripamonti e a Marco Gillo, direttore artistico, per una valutazione. Da allora sono passati altri due anni, è cambiato il direttore prima e, finalmente, il marketing del Corriere ha pensato che la mia proposta era matura per essere realizzata.
A settembre è finalmente uscito, edito da Rizzoli, un volume bellissimo dal titolo Mi spieghi dottore. L’Atlante della salute del Corriere della Sera, di 300 pagine che raccoglie 150 delle mie tavole migliori affiancate all’articolo di Antonella Sparvoli che contibuisce a dare validità scientifica al lavoro, il tutto coordinato da Luigi Ripamonti. Un vanto per me e conferma ulteriore della qualità del mio operato. Lo considero un premio per tutto il tempo dedicato a fare sempre meglio, alle notti passate a studiare nuovi software e a ripassare l’anatomia, al tempo ritagliato al mio ruolo di direttore creativo della mia Agenzia di Comunicazione.
Il mio percorso professionale mi ha permesso in seguito di incontrare Francesca DI Giorgio, fondatrice dell’agenzia di comunicazione Lirici Greci, e come sempre succede a chi ama condividere esperienze e pensa che il mondo non sia fatto di competitori ma di colleghi è nata l’idea, grazie all’esperienza di Francesca, di fare del mio lavoro una mostra in cui parlare, attraverso le opere, di un mestiere poco conosciuto, delle tecniche di realizzazione, delle possibilità di farne un lavoro per chi frequenta istituti artistici. Mi piacerebbe che le mie immagini possano essere ‘guardate’ con occhi diversi, che se ne possa cogliere l’aspetto artistico prima di quello scientifico, mi piacerebbe trasmettere la passione che ha guidato anche me nel corso della mia carriera. Ed è proprio grazie a tutti i professionisti con cui mi confronto ogni giorno e alla loro fiducia nei miei confronti che ho ricevuto due regali graditissimi: la stampa del libro Mi spieghi Dottore e la possibilità di mostrare i miei lavori alla città in cui vivo.
Ancona, 31 marzo 2016
Mirco Tangherlini, illustratore
Nato ad Ancona nel 1957, illustratore, disegnatore e pubblicitario italiano, è membro AEIMS. Titolare di Tangherlini Comunicazione Innovativa è attivo sulla scena artistica italiana ed internazionale dai primi anni ‘80, ha firmato le illustrazioni delle più importanti riviste italiane come “Panorama”, “Il Venerdì di Re- pubblica”, “Corriere della Sera”, “La Repubblica”, “La Gazzetta dello Sport”, “Wired Italia”, “Tv Sorrisi e Canzoni” e internazionale come “Paris Match” e “Nature”. Pioniere in Italia nell’utilizzo già negli anni ‘80 della tecnologia Apple. Ha tenuto mostre personali ad Ancona e Gabicce Monte. Ha vinto il Premio internazionale Digital Art Night per il progetto multimediale “Cybersculpture”. Tra le sue pubblicazioni sono da ricordare il saggio di infografica: Informazione visiva. Quando le parole non bastano (Mediateca delle Marche 2007) e “L’Atlante della salute del Corriere della Sera” Mi spieghi, dottore (Rizzoli 2015), che raccoglie le tavole scientifiche illustrate per il “Corriere Salute”.
Francesca Di Giorgio, curatore
Art director e visual designer, socio professionista AIAP e BEDA.Collabora dal 1994 con gli Enti Pubblici nell’ambito della pubblicautilità, organizzando convegni e mostre, curando pubblicazionisul tema “Grafica Utile”. Sviluppa la ricerca per allestimenti di mostreistituzionali e per aziende nell’ambito di visual-poetry, allestimentivisivi che valorizzano brand e prodotti esaltandone le filosofie aziendali. Partecipa con progetti di comunicazione sul visual designe esposizioni itineranti in Italia e all’estero. ADI DESIGN INDEX 2003
La mostra “In Corpore Hominis” è realizzata in collaborazione con il
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana – Ancona – Banchina Giovanni da Chio 28
www.museoomero.it
telefono 071 281 1935
info@museoomero.it
#museoomero
ancona – mole vanvitelliana – sala leopardi
inaugurazione sabato 28 maggio } h. 17.00
aperta fino al 26 giugno 2016 – INGRESSO LIBERO
Info mostra
Tangherlini Comunicazione
telefono 071 280 2604 / 347 339 7052
incorpore@tangherlini.it
www.tangherlini.it/incorpore.html
Curatore
Francesca Di Giorgio
telefono 338 580 9611
f.digiorgio@liricigreci.it
www.liricigreci.it
Orario mostra fino al 15 giugno 2016
dal martedì al sabato 16.00 – 19.00
domenica e festivi 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00
Orario mostra dal 15 giugno 2016
dal martedi al venerdi 18.00 – 22.00
sabato e domenica 10.00 – 13.00 / 18.00 – 22.00
lunedi chiuso
Partners
Università Politecnica delle Marche
Dipartimento di Scienze Cliniche e Molecolari
Sezione di Patologia Sperimentale e del Lavoro
Ambalt
Associazione Marchigiana Bambini
Affetti da Leucemia e Tumore
AEIMS
Association Européenne des Illustrateurs Médicaux et Scientifiques
AIRIcerca
Tangherlini comunicazione
Giornale Salute
Senza Età
Salute & famiglia
AZOBE’ onlus
EDRA
www.edraspa.it
AMA
Associazioni Marchigiane Alzheimer – Comitato Regionale
Patrocini
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Ancona
Regione Marche