LOROPERNOI

Che cosa è oggi un museo? Gli oggetti e le testimonianze che conserva? La narrazione delle sue collezioni? Un luogo di integrazione sociale? Lo sguardo del pubblico? Il sovrapporsi degli immaginari dei visitatori? Un dispositivo di saperi? Un catalizzatore di emozioni? Sempre più il museo si scopre realtà complessa, in grado di cambiare e integrare le sue funzioni contemporanee.

Loropernoi, la mostra di Davide Pizzigoni, a cura di Cristiana Colli, in programma a Reggio Emilia dal 3 febbraio al 17 marzo in due sedi: i Musei Civici di Palazzo San Francesco e la Galleria Parmeggiani restituisce, a partire da un insolito punto di vista “fotografico”, un nuovo attraversamento visivo delle sedi dei musei di Reggio Emilia grazie al protagonismo dei suoi “guardiani”, personaggi apparentemente invisibili ma essenziali per la vita del museo, dispositivi di accesso alle stratificazioni degli immaginari, custodi e vestali della sicurezza del patrimonio e delle relazioni con le opere e con i visitatori.
LOROPERNOI è un titolo allusivo e musicale che rimanda alle litanie e alla sacralità dei musei come chiese laiche e ipertesti contemporanei – è un progetto site-specific dedicato alle collezioni reggiane e a figure di spicco della sua storia collezionistica: Gaetano Chierici, Lazzaro Spallanzani e Luigi Parmeggiani. Così le due sedi reggiane rappresentano una nuova e originale tappa dell’indagine antropologica per il tramite della fotografia che l’artista dedica ai guardiani dei musei, un corpus imponente che si è sviluppato in più di settanta musei di Francia, Inghilterra, Russia, Brasile, Stati Uniti e Italia e approdata a una riflessione più generale sul misterioso e affascinante legame che stringe, in forme sempre contemporanee, la vita vera con l’arte. Pizzigoni, mettendo a fuoco il suo sguardo, realizza una carrellata di ritratti, vedute e spaesamenti, in una sequenza di fuorisincrono che raffigura queste invisibili sentinelle sul loro luogo di lavoro e della conoscenza, tra opere d’arte, animali impagliati, interni decorati, quadri ottocenteschi, vasi apuli presenti nelle due affascinanti sedi di Reggio Emilia.

Tra gli scopi dell’artista, per il quale “il museo è un corpo vivo in movimento”, vi è quello di individuare le relazioni che si stabiliscono tra i soggetti fotografati e il particolare contesto nel quale spendono una grande parte delle loro esistenze.

Informazioni

Reggio Emilia
Musei Civici:
Palazzo San Francesco Via L. Spallanzani n. 1
Galleria Parmeggiani Corso Cairoli n.1

Inaugurazione sabato 2 febbraio ore 17
Palazzo San Francesco

a seguire Galleria Parmeggiani

APERTURA AL PUBBLICO:
3 febbraio / 17 marzo 2013

ORARIO:
Dal martedì al venerdi 9.00 – 12.00

Sabato e domenica 10.00 / 13.00 – 16.00 / 19.00

Ingresso libero

Ufficio stampa:
Comune di Reggio Emilia Patrizia Paterlini

Telefono
0522 456532 – 348 8080539
patrizia.paterlini@municipio.re.it

0522/456477 Musei Civici uffici, via Palazzolo 2

0522/ 456816 Musei Civici di Palazzo San Francesco via Spallanzani  1

0522/451054 Galleria Parmeggiani, Corso Cairoli 1

casella.musei@municipio.re.it
www.musei.re.it

info
info@liricigreci.it
www.liricigreci.it