Qualche anno fa, un famoso scrittore e sociologo di nome Alessandro Baricco raccontava che ormai anche nelle frenetiche metropoli americane è possibile gustare una bottiglia di barolo proveniente da vigneti anch’essi a stelle e strisce.
Proprio così, si utilizzano degli artifici che riproducono le condizioni e i metodi
di lavorazione dei territori italiani a un prezzo però molto elevato,
ovvero il vino viene svuotato della sua anima. Si chiama vino hollywoodiano.
Oggi, invece, qualcosa è cambiato e pare che questa tematica stia a cuore a Eva Kottrova, autrice di articoli sull’eno-alimentare e sommelier, e Gabriele Cotichelli, pubblicitario con specializzazione nel prodotto moda, entrambi cultori del “bello”.
Ph Paolo Monina
Spumarche è una piattaforma integrata di marketing che,
avvalendosi di moderne strategie di comunicazione del brand combinate con un web-log multiculturale dedicato ai piaceri esclusivi, intende fornire visibilità e aprire nuovi canali
di vendita nazionali e internazionali alle aziende del comparto eno-alimentare.
Le figure e le realtà imprenditoriali con le quali interagisce Spumarche sono: buyer, professionisti del settore commerciale della ristorazione e dell’industria ricettiva, ricercatori appassionati di rari prodotti eno-alimentari e cultori del gusto raffinato.
L’innovativo format della comunicazione d’impresa di Spumarche associa qualificati servizi di consulenza professionale a strumenti di marketing dall’approccio proattivo e lo fa con una veste raffinata e con un linguaggio proprio del sistema di senso della moda, operando sia in Italia per incentivare la domanda interna sia nei mercati stranieri
in maggiore espansione e in alcune delle aree economicamente
più spumeggianti del pianeta.
Scouting, comunicazione, direct marketing, promozione, creazione di eventi speciali e ricerca di location prestigiose, sono i servizi offerti dall’accattivante web-log multiculturale, curato con una veste grafica che fa riaffiorare gli stilemi visivi dell’immaginario culturale proprio delle grandi firme della moda del secolo scorso.
La filosofia di Spumarche è molto chiara e si avvale anche di un pizzico
di ambizione. Questo format, tramite l’attivazione di partnership strategiche
dal respiro internazionale che interessano principalmente l’Europa dell’Est, contribuisce
a far emergere dal brulicante mercato troppo localizzato e microframmentato le realtà manifatturiere meritevoli, altrimenti invisibili per dimensioni e fatturato,
dando adeguato riscontro alle qualità e alle unicità dei prodotti, in modo da contrastare
la dilagante concorrenza che sottrae preziose risorse aziendali, soprattutto quando l’offerta viene rivolta a nuovi mercati sempre più selettivi. Gli obiettivi portanti della mission relativa all’innovativo sistema integrato di marketing si evincono attraverso il rispetto
delle identità culturali, oltre che della professionalità individuale e dall’enforcement
della tutela sul prodotto, che unitamente al dialogo costante con le principali istituzioni
di settore nelle cosmopolite città delle economie emergenti crea una fluida e coerente comunicazione al servizio delle imprenditorie locali, animate da marcati sentimenti
di identità territoriale.
Il Web-Log multiculturale si ispira agli stili della cosiddetta filosofia della rinascenza,
che nel Classicismo vedeva una riscoperta dell’Antico, trionfante nell’arte.
Così oggi, attingendo all’immenso serbatoio costituito dal patrimonio artistico italiano, Spumarche intende dar vita a un concetto estetico contemporaneo capace di divenire classico e duraturo. Inoltre, la sintesi di una pluralità di contenuti, con una visione olistica ed etica della comunicazione, permette a questo format comunicativo di tratteggiare
nuovi linguaggi tesi a ricercare l’essenza più autentica dei territori, le espressioni produttive ad essi connesse e le geniali intuizioni imprenditoriali. Il valore dell’eredità storica e artistica dei luoghi diviene così un importante moltiplicatore per la crescita aziendale, diffondendo l’educazione alla cultura della qualità attraverso l’utopia
della bellezza e del sublime. Una tale concezione riformatrice della comunicazione d’impresa è in linea con le nuove strategie di marketing, che da esperienziale diventa sempre più esistenziale e per il quale l’autenticità e la coerenza delle storie
che si intendono raccontare diventano le fondamenta dalle quali partire
per costruire l’identità di un brand.
Eva Kottrova è una promoter presso buyer mitteleuropei e autrice di articoli per quotidiani e periodici d’informazione. Già titolare dell’agenzia di organizzazione di eventi
Umelecká Agentúra Golden Globe, con la quale ha organizzato meeting, convention, vernissage, conferenze stampa, wine-tasting ed eventi mondani per conto di aziende, associazioni ed enti pubblici. E’ inoltre sommelier A.I.S. – Associazione Italiana Sommelier e mixologist, nonchè vincitrice di numerosi concorsi.
Gabriele Cotichelli è un pubblicitario del settore della moda. Già titolare dello studio
di comunicazione e marketing Bargain Office, ha lavorato al fianco di oltre cinquanta importanti aziende, realizzando campagne pubblicitarie apparse sulle più blasonate testate giornalistiche di settore. Ha supportato imprese presso le più significative manifestazioni internazionali: da Pitti Immagine di Firenze al Sehm di Parigi, dalla GDS Trade Fair
di Düsseldorf alla Word Fashion Fair di Osaka. Ha organizzato, inoltre, meeting ed eventi internazionali, realizzato importanti convegni nazionali che hanno coinvolto enti locali, Ministeri e Presidenza del Consiglio dei Ministri, presenziato ad eventi esclusivi e fiere
in Italia e all’estero, oltre ad aver ideato e redatto numerosi progetti di marketing territoriale per la valorizzazione delle referenze pregevoli del settore agroalimentare.
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