Si è inaugurata sabato 27 aprile presso la Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia la mostra personale di Roberta Baldaro. L’esposizione curata da Chiara Serri, è inserita nel circuito delle mostre collegate a “Fotografia Europea” manifestazione che dal 2006 il comune di Reggio Emilia ospita attraverso una serie di mostre eventi e conferenze, dove al centro dell’attenzione si pone “la fotografia come strumento privilegiato per riflettere sulle complessità della contemporaneità”.
La Galleria 8,75 Artecontemporanea, che dalla sua fondazione nel 1994 sostiene l’arte e la promozione di nuovi talenti sia nazionali che internazionali, ospita fino al 22 maggio questa artista siciliana che vive e lavora tra Cesena e Catania. Roberta Baldaro ha ricevuto numerosi riconoscimenti, ha partecipato a mostre collettive sempre inserite nei circuiti dell’arte contemporanea. Qui a Reggio Emilia , attraverso venticinque affascinanti opere tratte dalla serie “Posto nuovo”, ci porta in un mondo sospeso nel tempo, immaginifico, quasi surreale, attraverso l’utilizzo della fotografia analogica in bianco e nero con interventi successivi a matita ci introduce in una dimensione altra dove la presenza umana è solo marginale, talvolta è solo un rimando dovuto agli strumenti meccanici e di lavoro che segnalano una presenza, come lei stessa ci racconta “Il luogo fotografato accoglie conciliante l’oggetto estraneo o, viceversa, il ritratto a matita si appropria del posto alterandone la dimensione sensibile. Il condizionamento è reciproco.” Inoltre l’artista ci segnala come talvolta a causa proprio di queste “compresenze tecniche- espressive” , che sono la sua cifra stilistica, abbia incontrato qualche difficoltà da parte di curatori e collezionisti nella collocazione e definizione della sua arte.
Il progetto “Posto nuovo” avviato nel 2011 e tuttora in corso, si compone di due capitoli, “Domicilio” e “Incurante”, che sono presentati per la prima volta a Reggio Emilia nella loro interezza, dopo una concisa anteprima spagnola. Se con “Domicilio” l’artista si appropria gradualmente delle Valli di Comacchio, “prendendo domicilio” tra i capanni dei pescatori assieme ad utensili sottratti alle pareti domestiche, con “Incurante” la scena si sposta all’interno di una fabbrica dismessa, immersa nel suo poetico abbandono.
Scrive la curatrice, «Per Roberta Baldaro la ricerca di un “Posto nuovo” coincide con la reale scoperta di paesaggi naturali ed industriali, visitati per la prima volta, ma anche e soprattutto con la formulazione di una realtà parallela, verosimile ma palesemente irreale, dove un intero furgone viene imprigionato in una bottiglia, un metro da sarta si attorciglia tra i fanghi del Po ed una graffettatrice si trasforma in una possente balena».
Info:
27 aprile 2013 – 22 maggio 2013
Orari di apertura:
martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30.
Possibile visitare la mostra su appuntamento.
Sabato 4 e domenica 5 maggio ore 10.30-12.30 e 17.30-19.30.
Galleria 8,75 Artecontemporanea
Corso Garibaldi, 4, Reggio Emilia
Per informazioni:
tel. 340 3545183
ginodifrenna875arte@yahoo.it
www.csart.it
di Francesca Luslini
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