Estratto da nostro lunedì
numero 2 – nuova serie
Paolo Volponi e Urbino

La conferma di un sostegno è sinonimo di riconoscimento di un valore e la Banca Popolare di Ancona prosegue nel suo intento di ribadire, pur in tempi difficili come questi che stiamo attraversando, una fiducia mai venuta meno, anzi accresciuta di anno in anno, nei confronti di nostro lunedì, periodico che si è posto, fin dagli inizi nel febbraio 2002, come interlocutore privilegiato nell’ambito delle arti e delle culture del territorio marchigiano, ma con un occhio puntato oltre, di là dalla siepe, per guardare all’Italia e non solo. Nel corso degli anni la rivista s’è conquistata un credito di autorevolezza e competenza, unito alla bellezza formale e di senso che è il canone fisso, e questo a una Banca come la nostra non può che corrispondere, considerato il legame con la regione plurale e con le sue identità non solo culturali, ma imprenditoriali, artigiane, agricole, associative, con le sue istituzioni e con i cittadini. Dedicare poi un numero della nuova serie a uno dei massimi scrittori e poeti del Novecento e alla città di Urbino vuol dire innalzare l’insegna dell’esclusiva ricognizione di quanto di più importante e ricco ci sia nel patrimonio letterario delle Marche del XX secolo. Urbino corona il sogno della “città ideale”. C’è una geografia particolare che caratterizza queste terre, dal mare alla montagna, dall’Adriatico ai Sibillini; c’è una storia che contrassegna borghi, paesi, città della marca; ci sono caratteri e identità riconoscibili e che compongono il panorama umano sempre più mutevole e ricco di diversità che possono solo nutrire la vita delle province che definiscono geografia, storia, caratteri. Il ruolo di un istituto di Credito è proprio quello d’essere consapevole del valore trovando la via giusta per incontrare e soddisfare necessità e differenze dal di dentro delle rispettive dignità personali e professionali. Resistere alla crescente sfiducia, innovare, offrire opportunità e sostegno alle nuove idee, al coraggio, alla forza di non cedere nonostante le molteplici difficoltà crescenti. La verità della tradizione che è giunta fino a noi non può essere smentita o dimenticata.

di Nunzio Tartaglia
direttore generale UBI >< Banca Popolare di Ancona

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