Debate, sui latini e il senso della vita

Festival del Pensiero Plurale. Il senso della vita

Appuntamento mattutino della 23esima edizione de Le parole della filosofia con
gli studenti della classe 5A del liceo scientifico Savoia-Benincasa.
Lunedì 8 aprile, ore 10-12, i ragazzi confronteranno due concezioni della vita come l’epicureismo e lo stoicismo sulla base del dialogo tra Lucrezio e Seneca, oggetto
della seconda parte del libro di Ivano Dionigi, Quando la vita ti viene a trovare (Laterza 2018).
Hanno coordinato l’attività di preparazione del Debate i professori: Daniela Di Bari e Michele Gabbanelli, docenti dell’IIS Savoia Benincasa e membri della Commissione Avanguardie Educative (gruppo di lavoro sul Debate), e Maria Cristina Santini e Lorella Meleti, docenti rispettivamente di Lettere e Latino e di Filosofia e Storia
della classe coinvolta.
Partecipano come  spettatori gli studenti delle classi quinte del Liceo Scientifico
dell’IIS “Savoia Benincasa”.

 

Il senso della vita postcard

Perché non possiamo fare a meno della religione?

Festival del Pensiero Plurale. Il senso della vita

Prosegue la rassegna Incontri con i filosofi de Le Parole della filosofia.
Lunedì 8 aprile, alle ore 21, il teatro Sperimentale di Ancona ospiterà Sergio Givone,
il quale tratterà la delicata questione della religione in rapporto al tema portante
di questa edizione: il senso della vita.

Sergio Givone

Nato a Buronzo (Vercelli) nel 1944, Givone è stato allievo di Luigi Pareyson;
ha insegnato nelle Università di Perugia, Torino e Firenze, dove è ora docente emerito di estetica. Rifletterà sul perché non possiamo fare a meno della religione,
come suona il sottotitolo del suo libro più recente: Quant’è vero Dio (Solferino 2018). Questo filosofo e scrittore, che ha partecipato a una precedente edizione della rassegna, è autore anche di: Disincanto del mondo e pensiero tragico (Il Saggiatore 1988), Storia del nulla (Laterza 1995), Eros/Ethos (Einaudi 2000), Prima lezione di estetica (Laterza 2003) e Sull’infinito (Il Mulino 2018).

Avere fede in Dio significa credere che abitare il mondo
non sia cosa insensata ma abbia senso, addirittura il senso ultimo. (…) E’ più vicino a Dio chi fa professione di ateismo, ma tiene ferma la verità, di chi nega la verità in nome
di Dio.

Quant’è vero Dio, pp. 10-11

Ricordiamo la possibilità di approfittare dell’ aperitivo curato dal Caffè del Teatro
nel foyer dello Sperimentale, dalle ore 19, al costo di 5€.

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Sul senso della vita: La parola ai latini | DEBATE

Festival del Pensiero Plurale. Il senso della vita

Impiegando la metodologia didattica del Debate, vengono poste a confronto due concezioni della vita come l’epicureismo e lo stoicismo sulla base del dialogo
tra Lucrezio e Seneca, oggetto della seconda parte del libro di Ivano Dionigi,
Quando la vita ti viene a trovare (Laterza 2018).

Protagonisti del Debate, – che si svolgerà lunedì 8 aprile, dalle 10 al teatro Sperimentale di Ancona – sono studenti della classe quinta A del Liceo Scientifico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Savoia – Benincasa” di Ancona, riconosciuto dall’INDIRE come una delle venti “Avanguardie Educative” di Italia.
Hanno coordinato l’attività di preparazione del Debate i professori: Daniela Di Bari
e Michele Gabbanelli, docenti dell’IIS Savoia Benincasa e membri della Commissione Avanguardie Educative (gruppo di lavoro sul Debate), e Maria Cristina Santini
e Lorella Meleti, docenti rispettivamente di Lettere e Latino e di Filosofia e Storia
della classe coinvolta.
Partecipano come  spettatori gli studenti delle classi quinte del Liceo Scientifico dell’IIS “Savoia Benincasa”.

23 edizione Festival del Pensiero Plurale. Le parole della filosofia

L’investigazione scientifica nella ricerca del significato

Festival del Pensiero Plurale. Il senso della vita

Mentre allo Sperimentale i quattro filosofi invitati -Mancuso, Dionigi, Givone e Brezzi- indicano quattro percorsi di senso (rispettivamente: il pensiero, i classici, la religione e
il dono), a Scuola di filosofia il professor Giancarlo Galeazzi presenta tre approcci:
la investigazione scientifica, la interrogazione filosofica e la invocazione religiosa. Più precisamente, si può dire che la scienza non punta al senso ma al significato attraverso saperi sempre più specializzati; la filosofia invece interpella il senso della vita e risponde in modo positivo o in modo negativo, per cui un senso alla vita è da scoprire ovvero da attribuire; infine la religione, appellandosi al divino, sostiene che la vita ha un senso, per quanto configurato diversamente nelle diverse confessioni.

A scuola di filosofia - Giancarlo Galeazzi

In ogni caso, appare chiaro che l’interrogativo ha un senso la vita? dà da pensare e che i tre approcci aiutano a coglierne la complessità; in particolare si evidenzia che la domanda è ineludibile e inesauribile, dal momento che l’interrogativo ,quand’anche dissolto, viene reiterato incessantemente, e, quand’anche risolto, si ripropone non acquietandosi definitivamente in nessuna risposta.
Pertanto, a ben vedere, le differenti posizioni assunte nei confronti del problema presentano un denominatore comune: la ricerca, che si specifica come ricerca di sapere e di fare scientifici, di sapienza e saggezza filosofiche, di spiritualità e salvezza religiose; così la ricerca in sé può essere considerata il senso di una vita bene vissuta, perché spesa a ricercare i fondamentali dell’esistenza, ed è dunque tale ricerca il modo concreto di dire e custodire il senso della vita ovvero di dare e donare il senso alla vita.

Il professor Galeazzi darà inizio alla sua riflessione venerdì 15 marzo alle ore 17.30, quando si terrà la prima lezione sull’investigazione scientifica nell’aula A/1 della Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” in piazzale Martelli (ex Caserma Villarey).

L’ingresso è libero.
Info: 071.222.50.25.

Colophon Il senso della vita