PULIZIA. CURA. CIVILTÀ.

NUOVO RISPETTO PER LA CITTÀ

AnconaAmbiente. Insieme a te, per la Bellezza del Territorio.

La scelta di un messaggio etico per richiamare la città al valore del decoro.
Immagini inedite di Ancona ed il contrasto tra positivo e negativo come leva per stimolare nei cittadini una presa di posizione verso uno spazio urbano condiviso.

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Invariati i costi di recupero straordinario per gli abbandoni indiscriminati.

IL PROGETTO DI COMUNICAZIONE

La campagna di comunicazione 2015 di Anconambiente, Comune di Ancona e ATA Rifiuti lancia un forte messaggio sociale nella sua prima declinazione informativa
e pubblicitaria in apertura delle diverse fasi che verranno poi sviluppate nel corso dell’anno.

La campagna etica 2015 propone un visual multisoggetto in 12 diverse combinazioni ed ha come obiettivo l’immediatezza del messaggio: la scelta dei mezzi utilizzati confermano questo intento. Concentrandosi infatti totalmente sul problema del decoro urbano, il manifesto è senz’altro lo strumento di maggiore capillarità se sfruttato
nei diversi formati e se adattato capillarmente negli spazi urbani (pubblicità statica
con affissioni manifesto 100×140 e 6×3 e pubblicità dinamica su mezzi di trasporto pubblico).

Ciò che si vuole comunicare deve dunque essere letto con immediatezza, in velocità (anche da un’auto o da altro mezzo in movimento) e “colpendo nel segno”.
Alla bellezza estetica dell’immagine si è preferito l’impatto visivo – anche se non privo di misura ed eleganza formale – ricercato attraverso una sinergia tra soggetti rappresentati e testo del messaggio.

La figura retorica di questa comunicazione complessiva è l’antitesi, cioè
la contrapposizione speculare (adattata in verticale e orizzontale, a seconda dei formati)
di due immagini con rappresentazioni opposte: un particolare di ambiente urbano
con evidenti connotazioni di abbandono (in bianco e nero) e un secondo scorcio di città piacevole, luminoso, abitabile, proposto in senso positivo (facendo quindi emergere
i colori), per far leggere l’amore e la cura.

Sulla prima immagine è impaginato un testo incisivo, fatto di poche parole
che definiscono lo squallore e ne denunciano le cause: sporcizia incuria degrado.

Sulla seconda immagine sono espressi i concetti opposti, accostando i comportamenti che producono la bellezza dell’immagine rappresentata: pulizia cura civiltà.

Stampa

Stampa

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Per entrambe le immagini vale il claim della campagna, un messaggio assertivo rivolto
ai cittadini, invitati a un comportamento responsabile, “civile”, di corretto uso dei loro spazi pubblici. Nuovo rispetto per la città.

La forza del messaggio è anche determinata dalla scelta di scatti fotografici reali, particolarmente degradati della città di Ancona e proposti nella drammaticità del bianco
e nero con didascalia informativa. Ciò dà maggior peso alla denuncia di deplorevoli comportamenti di utilizzo degli spazi pubblici, quasi come si trattasse di un reportage per immagini, di un servizio giornalistico.

Il messaggio è firmato da AnconaAmbiente, per il quale è stato coniato un nuovo pay off:
Insieme a te, per la bellezza del territorio.
Una frase identificativa dell’attività del gestore e al tempo stesso un invito di collaborazione rivolto ai cittadini affinché mettano in atto le buone pratiche da cui nascono tutti i valori
di un territorio, in primis la sua bellezza.

GABBIANO
Gabbiano opera nel campo dell’editoria e della comunicazione. Nata nell’ottobre del 2007,
i soci sono Gabriele Costantini, laureato in Lettere e filosofia, giornalista iscritto all’ordine della provincia di Ancona, esperto di marketing e comunicazione e Luigi Gagliardi, laureato in Economia e commercio e Project manager dell’azienda. Clizia Pavani è la responsabile progettazione e realizzazione grafica. Nata per editare il magazine Adriaeco – Adriatic Economy Observer – ha poi implementato una lunga serie di prodotti e servizi
che spaziano dalla realizzazione di magazine conto terzi (in cui la proprietà non coincide con l’editore) e house organ a quella di volumi di pregio; dall’organizzazione di eventi
e convegni con gestione “chiavi in mano” all’esecuzione di campagne di comunicazione; dalla realizzazione di progetti di immagine coordinata alla gestione di ufficio stampa
in outsourcing.

LIRICI GRECI COMUNICAZIONE
Francesca Di Giorgio, CEO & Founder Lirici Greci.
Art director e visual designer, titolare dal 1987 dello studio grafico Lirici Greci comunicazione di Ancona. Collabora dal 1994 con Regione Marche, Provincia e Comune di Ancona nell’ambito della Pubblica Utilità, organizzando convegni e curando pubblicazioni sul tema “Grafica Utile”.
Lirici Greci comunicazione è associato CNA di Ancona; è socio AIAP – Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva – e iscritta all’albo BEDA – Bureau
of European Designer Associations.

STEFANO POLENTA
Anconetano, classe ’51. Ritiratosi dalla professione di medico, pratica attività fotografica da circa dieci anni. Usa una reflex new-entry e una compatta professionale.
Dopo aver esordito come street-photographer in senso lato, si è orientato verso il genere di minimalismo architettonico urbano nel quale le geometrie e i grafismi cittadini giocano
il ruolo principale nella composizione. Ha coltivato poi come sottogeneri il filone
del linguaggio dell’asfalto – presenze umane inserite in trame di segnaletica stradale –
ed il filone delle composizioni cosiddette a dismisura d’uomo – presenze umane in vasti campi urbani ed extraurbani tutti caratterizzati da pulizia d’immagine.
Svolge attività di fotografia su numerose pagine Facebook dedicate al minimalismo fotografico: The Best of Minimalism, MinimalismS, Only Minimal, Minimal Urban photography Factory, MyMinimal con numerose selezioni delle proprie immagini.
Gestisce, insieme ad altri 4 colleghi una propria pagina Facebook minimalista: Keep it minimal.

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I – Lena

siete il nulla
sotto il sole apatico
di questa trincea.
Chiusi come bestie
ogni giorni
ascoltate i passi
per capire dov’è
l’inizio dell’abisso…
a volte è una certezza
essere domati dalla follia
o solo un incubo
che vi abbraccia
con camice interdette
stritolandovi di silenzio.

Fernando Lena
da “La quiete dei respiri fondati

librolena

Fernando Lena è nato a Comiso (RG) nel 1969 dove vive e lavora.
Diplomatosi all’Istituto d’arte ha fatto per alcuni anni l’orafo.
La poesia è stata sempre una dominante nel suo cammino esistenziale abbastanza tortuoso ,in vari periodi di silenzio editoriale ha pubblicato due libri fondamentali
e qualche silloge, il più recente a parte quello edito dalla Archilibri dal titolo
Nel Rigore Di Una Memoria Infetta“, è un poemetto edito Nei Quaderni Dell’Ussero
(Puntoacapo editrice) “La Quiete dei Respiri Fondati” è presente in alcuni blog
ed è stato finalista in premi (Tivoli Europa Giovani, Astrolabio, Vola alta la parola, Torre Dell’Orologio ecc..)

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La Primavera di Incipini

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Passione innata per la fotografia sin da piccolo, mi sono subito avvicinato
al marchio Nikon di cui oggi ho una notevole attrezzatura. Nato come fotografo
di paesaggio , mi sono poi dedicato ad altri generi fotografici tipo ritratto, glamour, fotografia di reportage e sportiva. Pubblicato su riviste come “il tennis Italiano“
e “Match Point”, ho collaborato con diverse riviste regionali e mi appassiona molto
la fotografia teatrale, di spettacolo e concerti.
Marco Incipini

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Espansione Domani

Centro Turistico Giovanile gruppo Kennedy presenta

ESPANSIONE DOMANI
Personale di Scultura di Ilario Mutti

dal 18 Aprile al 10 Maggio 2015
presso la Galleria di Piazza Wanda Meyer Prata di Pordenone.

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È stata inaugurata lo scorso Sabato 18 Aprile alle ore 18.30 a Prata di Pordenone, la personale di Ilario Mutti con un intervento del crtitico d’arte e filosofo Luca Cremonesi.

La mostra, che resterà aperta fino al 10 maggio, raccoglie sculture e grafica dell’autore.
L’ evento è stato patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Prata
di Pordenone e gode del patrocinio della Provincia di Brescia

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Orari apertura della galleria:
Martedì, Giovedì,Sabato 17.00 – 19.00 Domenica 9,30 – 12.00 / 15.30 – 19.00
chiuso il 25 Aprile

Ilario Mutti nato nel 1949 a Calvisano Brescia. Ha frequentato il liceo artistico di Brescia conseguendo la maturità nel 1969. Ha avuto come docenti Zuppelli e Cottini per il disegno di figura, Botta e Lusetti per la scultura; Botta lo introduce al modellato usando la plastilina, Lusetti gli fa amare la creta e le sue mescole per produrre il cotto. Inizia nel 1971 il suo iter espositivo. Ilario Mutti, ci onora della sua presenza con la sua arte, sfida artistica
e concettuale, al movimento fermato nel bronzo e nell’argilla, per questo diventare mera stasi senza più possibilità di espressione. E’ con grande piacere che il Centro Turistico Gruppo Kennedy è orgoglioso di ospitare a Prata di Pordenone un grande artista bresciano affermato a livello europeo ed oltre.
info@ilariomutti.it

Info
ctg_kennedy_gallery@comune.prata.pn.it
Cereser Alberto 340 2834168


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Manicomio di Aversa – Lena

Sono le 22 di una sera d’ottobre un po’ gelida.
Davanti a me queste mura altissime
inquietano allegramente poiché la vera prigione
è il caos che mi setaccia dentro.
Leggo scritto Manicomio per giunta criminale
forse mi merito un luogo come questo chissà,
in cinque anni d’oblio ho smesso di credere
in ogni bellezza. Aversa sembra una città estroversa
un po’ però avvitata nei suoi vicoli
poi erge questo villaggio della follia
come un cuore che batte
nonostante la strage del silenzio.
Il padiglione 5 per un anno
diventerà il luogo della mia rinascita?
è difficile pensarlo
quando vieni circondato da corpi
vivisezionati dall’elettroshock,
da qui già si sente
l’odore estremo dell’emarginazione,
le mie vene lo conoscono
come conoscono l’alito dei cadaveri
ma del tutto seppelliti dall’indifferenza civile….

Fernando Lena

Nota dell’Autore
Questo sonetto nasce dalla mia permanenza in un reparto del manicomio criminale
di Aversa. Anni fa a una nota comunità di recupero per tossicodipendenti era stato concesso uno di quegli edifici per la riabilitazione. Cosi nel lontano 1991-92 sono stato ospite assieme ad altri quindici ragazzi di quell’inferno mite che ancora oggi non so
se detestare o ricordare con nostalgia. È stato un incontro tra menti disilluse: le nostre bruciate da un’utopia totalmente sanguigna creata attraverso un codice virale che
ci avrebbe portato verso tragedie come l’HIV o AIDS fino all’urlo cardiaco di un overdose; le loro colpite da un male incomprensibile ma chimicamente manipolate dai psicofarmaci. Conviverci a generato in me uno sguardo poetico e crudele il quale a distanza di vent’anni mi ha spinto a riimmergermi in quel buio con la setssa rabbia che mi aveva concesso
già un motivo in più per credere alla libertà.

librolena

Fernando Lena è nato a Comiso (RG) nel 1969 dove vive e lavora.
Diplomatosi all’Istituto d’arte ha fatto per alcuni anni l’orafo.
La poesia è stata sempre una dominante nel suo cammino esistenziale abbastanza tortuoso ,in vari periodi di silenzio editoriale ha pubblicato due libri fondamentali
e qualche silloge, il più recente a parte quello edito dalla Archilibri dal titolo
Nel Rigore Di Una Memoria Infetta“, è un poemetto edito Nei Quaderni Dell’Ussero
(Puntoacapo editrice) “La Quiete dei Respiri Fondati” è presente in alcuni blog
ed è stato finalista in premi (Tivoli Europa Giovani, Astrolabio, Vola alta la parola, Torre Dell’Orologio ecc..)

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Oily Amsterdam

Interview Officina do Pensamento [part II]

4 iiii

How Amsterdam has influence in your themes?
I learned that it is of great importance to make images of the things that you know best, things that surround you. I also learned that it is important to choose the simple things. The other things are more subject for litterature or whatever, but not for painting.
If one takes a look at the works of great artists like Picasso, Braque, Morandi, Bonnard, name them all, you’ll notice that their subjects,
their starting points in their work, are the things of which they are surrounded.
I was born in Amsterdam, I live in that city (although I also have built a house 
in Paramaribo, Suriname, because I like a tropical climate) and it is no surprise
that I like to paint the canals with the boats.
Continua a leggere

la nave di gaalad

(quattro epigrafi) 1956-1959
tratto da nostro lunedì numero 4 – prima serie – scataglini

nave1

Non c’è una nave che sembri un giardino

e tende e corde in luogo delle pergole
e l’argano sferraglia sui pontoni
e la sirena, il mare che attanaglia

*

Una lanterna luma
a intervalli sul molo.
È come un uomo solo
che parla e si consuma.
*
Darsena desolata onde caluma
qualche coccale a rugginose bitte,
l’andana dei battelli è nella bruma.
Grida il coccale sulle palafitte.
*
Nel porto quieto d’onde il mattino ritorna.
Tutte le navi al chiuso fumigavano ieri
e le ritrovo tutte nel brusio che frastorna.
Ma tu, esile e bianca, lo rammento, non c’eri.

Residuali sinopie, reperti o lacerti di scrittura, antecedenti indiziati, queste quattro iscrizioni di Franco Scataglini (composte fra il 1956 e il 1959) si consegnano al privilegio della lettura nella rarità della loro trama. Ognuna di esse contiene l’elemento germinale e rivelatore della lingua futura che solo nel 1973 (E per un frutto piace tutto un orto, Ancona, l’Astrogallo)
si darà nella limpida definitezza. Va sottolineato e suggerito che il primo frammento ha,
in sé, la suggestione che accompagna Scataglini dall’origine della sua vocazione e si rela al ciclo dei romanzi cavallereschi bretoni e, più propriamente, alla versificazione in francese antico di Chrétien de Troyes, il maggiore poeta medioevale prima di Dante, attivo
fra il 1160 e il 1190, autore,fra l’altro, del Lancelot e del Perceval o Le conte du Graal. Incastonata nel cuore della poetica che lo contrassegna indelebilmente, anche la scelta
di una particolarissima e inedita lettura del Roman de la Rose (XII secolo) del quale apparvero, prima dell’edizione einaudiana del 1992, alcune anticipazioni
sui “Quaderni medioevaIi” (dicembre 1989).

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Festival del Pensiero Plurale Ancona 2015

[youtube_sc url=”https://youtu.be/4jST0JwUj7I”]

Proseguono gli appuntamenti con i filosofi del Festival del Pensiero Plurale 2015
al Teatro Sperimentale di Ancona. Il secondo incontro ha avuto come ospite
Armando Massarenti in una serata dedicata al tema del BENESSERE nel senso
di “bene essere” sulla scorta dei classici.

Vi proponiamo oggi una breve intervista realizzata in occasione dell’incontro
da Federica Zandri, giornalista del Comune di Ancona.

fascette filos


Associazione Ventottozerosei
ventottozerosei@gmail.com
in collaborazione con
Società Filosofica Italiana di Ancona

Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura
con il Patrocinio della Regione Marche

Info
www.anconacultura.it
Ufficio Stampa

Grafica e Comunicazione
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Weekend al museo

PALAZZO MOSCA – MUSEI CIVICI – PESARO

Un lungo weekend di attività per tutti ai Musei Civici di Pesaro;
da venerdì 17 a domenica 19 aprile, Palazzo Mosca si anima con letture,
laboratori per bambini e incontri di approfondimento culturale.

MuseiCivici_8

Si inizia venerdì alle 17.30 (ingresso libero) con “Letture a Palazzo Mosca”, il secondo appuntamento del ciclo di presentazione di libri dedicati alle Marche, in collaborazione
con la casa editrice anconetana Il Lavoro Editoriale di Giorgio Mangani, specializzata in pubblicazioni di cultura, arte, tradizioni e storia marchigiana. Il ciclo ha preso il via
a marzo con L’enciclopedia dei poveri. I proverbi marchigiani (a cura di Ugo Bellesi
e Tommaso Lucchetti, 2014), ed ora è la volta di un libro d’eccezione.
Luigi Luminati, giornalista de Il Resto del Carlino, presenta Monaldo Leopardi, Autobiografia (2012) a cura di Anna Leopardi, discendente acquisita del grande poeta, scomparsa nel 2010; un’opera importante per comprendere a pieno la personalità
di Giacomo Leopardi e conoscere il carattere e lo stile letterario del padre Monaldo: l’autodifesa sarcastica e spietata della vita, suo malgrado avventurosa, di un uomo
che odiava viaggiare, ostinato pensatore inattuale se non reazionario, nella quale emerge con sempre maggiore evidenza il peso del rapporto difficile ma profondo con il figlio Giacomo, riportato in luce dal recente film di Mario Martone. Alcuni brani saranno letti
dai volontari che hanno seguito i corsi di “lettura espressiva” di Lucia Ferrati.
A seguire aperitivo alla Casetta Vaccaj a prezzo convenzionato.

Libri 13 marzo B

In programma per sabato 18 aprile alle 17, laboratorio per bambini dedicato
alla mostra BIANCO – Dalle stanze segrete al candore della luce, in corso fino a fine mese (4 -10 anni, ingresso € 4 a bambino / adulti libero con Card Pesaro Cult).
Che più bianco non si può! È il titolo del percorso-laboratorio alla scoperta dei segreti
e delle potenzialità di questo colore molto particolare, lavorando su tavole e materiali vari, come artisti contemporanei.

Laboratorio BIANCO 1

Domenica alle 17 (ingresso libero) prosegue invece il ciclo dedicato a Segni e figure
del Potere
, a cura del Soroptimist Club di Pesaro. Una nuova occasione per riflettere sulle dinamiche del “potere”, la capacità di influenzare, ma anche di controllare e dominare i comportamenti di gruppi umani. Dopo l’interessante indagine della grafologa Olimpia Bassi, il secondo appuntamento dal titolo “Antigone contemporanea” sarà a cura
di Claudia Rondolini, docente di lettere, che parlerà dell’eterno conflitto tra individualità
e potere, a partire dalla tragedia di Sofocle. L’incontro si propone di presentare alcuni testi letterari che riprendono il mito nel Novecento (Brecht e Anouilh), per passare a versioni più attuali, per esempio Antigone di Valeria Parrella (2012) e la singolare esperienza
del mito greco raccontato alle donne della periferia di Napoli, nel libro di Serena Gaudino Antigone a Scampia (2014). Un interessante excursus che toccherà anche trasposizioni cinematografiche, come il noto film di Liliana Cavani I cannibali (1970), e teatrali, come
il più recente Antigone della compagnia Motus.

Venerdì 17 aprile > h 17.30
LETTURE A PALAZZO MOSCA
Secondo incontro a cura della casa editrice Il Lavoro Editoriale (Ancona)
di Giorgio Mangani
Luigi Luminati presenta > Monaldo Leopardi, Autobiografia (2012)
a cura di Anna Leopardi

Palazzo Mosca > ingresso libero

Sabato 18 aprile > h 17
LABORATORIO PER BAMBINI / Mostra BIANCO
Dalle stanze segrete al candore della luce

CHE PIU’ BIANCO NON SI PUO’!
Palazzo Mosca > Ingresso € 4 a bambino (4 -10 anni) / adulti libero con Card Pesaro Cult

Domenica 19 aprile > h 17
SEGNI E FIGURE DEL POTERE
Secondo incontro del ciclo a cura di SOROPTIMIST Club – Pesaro
Claudia Rondolini presenta > “Antigone contemporanea”
Palazzo Mosca > ingresso libero


MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA
Piazza Toschi Mosca 29 – Pesaro

Orari martedì – giovedì h 10 – 13; venerdì – domenica e festivi h 10 – 13 / 15.30 – 18.30

Biglietto unico Pesaro Musei (visita alle collezioni ed esposizioni)
Intero € 9 / Ridotto € 7,50 (gruppi minimo 20 persone; Over 65; Convenzioni FAI,
Touring Club, Coop Adriatica, Italia Nostra) / Gratuito da 0 a 19 anni
Possessori Card Pesaro Cult € 5
(Card Pesaro Cult € 3 la card per vivere meglio l’offerta culturale di Pesaro Musei)
Stradomenica (terza domenica del mese) > Ingresso libero con Card Pesaro Cult

Info

tel. 0721 387541 / Biglietteria Palazzo Mosca negli orari di apertura dei Musei
email. pesaro@sistemamuseo.it

Ufficio Stampa
Alessandra Zanchi cell. 328 2128748
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Festival del Pensiero Plurale Ancona 2015

LE PAROLE DELLA FILOSOFIA XIX edizionefascette filos

A scuola di filosofia > virtù in discussione

Ricominciano oggi gli appuntamenti con la Scuola di Filosofia, rassegna curata dal professore Giancarlo Galeazzi e dedicata quest’anno alle virtù in discussione.

OBBEDIENZA
venerdì 17 aprile > h. 17.30
facoltà di economia “giorgio fuà”
piazzale martelli 8 – ancona

fascette filos

Giancarlo Galeazzi (Ancona 1942)
È stato docente stabile di Filosofia teoretica e di Filosofia morale al Polo teologico marchigiano della Pontificia Università Lateranense. Ha diretto l’Istituto superiore marchigiano di scienze religiose e l’Istituto superiore di scienze religiose di Ancona.
È direttore della Scuola di formazione etico-politica. È presidente onorario della Società Filosofica Italiana di Ancona. Ha collaborato alla “Terzapagina” de L’osservatore romano. Gli sono state conferite la benemerenza civica dal Comune di Ancona
e la cittadinanza onoraria dal Comune di Osimo.
Ha curato l’edizione italiana di opere di Maritain tra cui: Per una filosofia della educazione (La Scuola 2001), Cultura e libertà (Boni 1986); ha pubblicato le monografie: J. Maritain
un filosofo per il nostro tempo
(Massimo 1999) e Personalismo (Bibliografica 1998);
ha curato i volumi: Gadamer a confronto (Angeli 2002), Ripensare la sofferenza
(Città aperta 2004), Valori morali e democrazia (Massimo 1986), Stato democratico
e personalismo
(Vita e Pensiero1995); Scienza e filosofia oggi (Massimo1980)
e Filosofia e scienza nella società tecnologica (Angeli 2004), L’estetica oggi in Italia
(Libr. Ed. Vaticana 1997). Nei “Quaderni del Consiglio regionale delle Marche”
ha pubblicato i volumi: La Società Filosofica Italiana di Ancona dalla fondazione a oggi (2014) e Conversazioni filosofiche al Castello (2015).

Associazione Ventottozerosei
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Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura
con il Patrocinio della Regione Marche

Ufficio Stampa Comune di Ancona
Federica Zandri
071 222 2321 / 348 4053775
federica.zandri@comune.ancona.it

Segreteria
071 222 2322
www.comune.ancona.it

Info
www.anconacultura.it
numero verde 800653413

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