Libertà è Partecipazione

festival del pensiero plurale - XXII edizione

La filosofia in movimento

La sperimentazione corporea della danzatrice Simona Lisi avrà luogo domani, mercoledì 23 maggio, alle ore 18, presso il Teatro sperimentale Lirio Arena di Ancona.

Simona Lisi

Marchigiana, interprete e autrice per la danza, il teatro e il cinema d’autore.
Da un punto di vista estetico la sua ricerca si occupa della danza come linguaggio e del corpo come generatore e trasformatore di senso.
Insegna in istituzioni pubbliche e private storie e tecnica della danza contemporanea,
movimento somatico e training attoriale.
Ha ideato embodyphilosophy®, una tecnica di movimento che combina danza e filosofia. È direttrice artistica del festival Cinematica.
Ha pubblicato: In cerca di danza (in AAVV, Costa & Nolan), Creatori di senso a cura di Max Schiavoni (Aracne), Light, Body, Space (Artdigiland).

 

Simona Lisi - Libertà è  Partecipazione

Le Parole della Costituzione: Partecipazione

festival del pensiero plurale - XXII edizione

Il filosofo Piergiorgio Grassi parla di Partecipazione

Terzo appuntamento del Festival del pensiero plurale che, quest’anno, nell’ambito della
ventiduesima edizione de Le parole della filosofia, ha messo a tema la Costituzione italiana nel settantesimo della sua entrata in vigore.
Le parole scelte per andare al cuore della carta costituzionale sono democrazia, straniero, partecipazione e parità; si tratta di termini che, a ben vedere, non sono
molto usati nel testo costituzionale e tuttavia sono parole-chiave, e sta qui l’originalità degli incontri ideati e coordinati da Giancarlo Galeazzi, cioè nell’aver scelto parole che possono ben dimostrare l’attualità dello spirito informatore della Costituzione, tanto più che su queste parole è in corso un dibattito da vari punti di vista.

Nella rassegna di Ancona viene privilegiato l’aspetto filosofico e specificamente
quello antropologico, per mostrare che peculiarità della Costituzione repubblicana è la
sua impostazione incentrata sulla persona.
Così dopo la riflessione sulla democrazia e quella sullo straniero, è la volta della partecipazione: ne parlerà al Teatro Sperimentale mercoledì 23 maggio alle ore 21
il prof. Piergiorgio Grassi.

Piergiorgio Grassi

Allievo di Italo Mancini, il filosofo riminese è professore emerito di Filosofia
della religione nella Facoltà di Sociologia dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”.
Studioso di filosofia e di sociologia delle religioni, è stato direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose “Italo Mancini” di Urbino e delle riviste: “Hermeneutica” e “Dialoghi”. E’ autore tra l’altro di Religione e polis (Quattro Venti 2017), Laicità e pluralismo religioso (Pazzini 2013), Trascendenza fra i tempi. Dimensioni dell’esperienza religiosa (Morcelliana 2011).
A lui è stata assegnata la riflessione sulla partecipazione a partire dall’articolo 3
della Costituzione che fa riferimento alla partecipazione civile, identificando la duplice finalità della Repubblica nel “pieno sviluppo della persona umana” e, appunto,
nella “effettiva partecipazione di tutti i lavoratori alla organizzazione politica, economica e sociale del Paese”, da qui la necessità di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale” che “limitano di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini” e, nel contempo, di individuare forme rinnovate o inedite di partecipazione perché nel tempo della post-democrazia c’è bisogno di rivitalizzare la democrazia chiamata a essere, nel contempo, rappresentativa e partecipativa.

L’ingresso è libero.
Info: 071.222.5025.

 

Piergiorgio Grassi - Partecipazione