Paolo Volponi
come se vi fosse un senso divino nell’intrisa
di fango e pruni e spini e ginepracci e venti
e marinacci nebbiosi; e sproni la tua gioventù
come un cavallino di Fossombrone per lo stradone, un cavallino
di larga schiena, di verso il fiume, d’aspra narice e sanguinanti
piume, fiducioso e stolto, che mira alle margherite. Continua a leggere